A VICENZA A CORTO DI SOLUZIONI, MODULO E UOMINI

Dimenticare in fretta La Spezia. L’imperativo è d’obbligo in vista del doppio difficile impegno esterno di campionato che attende la Salernitana tra Vicenza e Livorno. Domenica e mercoledì prossimo rispettivamente al Menti e al Picchi validi come 16esima e 17esima giornata del campionato di B. Lanzaro e compagni stanno provando a caricare, più che ricaricare, le batterie nella quiete di Pescia in Toscana dove la Salernitana è in ritiro da domenica scorsa e dove è rientrata ieri sera dopo il secco due a zero patito in Liguria.

Rispetto alla gara contro le aquile è lecito attendersi un’inversione di tendenza. Più nella testa e nelle gambe dei giocatori che come scelte di uomini. Anche perchè Torrente ha ben poche alternative rispetto a quanto visto – o forse sarebbe meglio dire non visto – ieri pomeriggio al Picco.

Certo il rientro di Donnarumma nell’undici base. Più difficile immaginare lo schema di gioco con cui l’allenatore costiero intende affrontare l’undici di Marino. Soprattutto dopo la mezza bocciatura di Gabionetta. A meno che Torrente non decida di mettere a riposo Coda e rispolverare un tridente con Donnarumma punta centrale, Gabionetta e Milinkovic sugli esterni. Tra le ipotesi al vaglio del tecnico anche il canonico 4-4-2, che a onor del vero ha regalato soltanto amarezze alla Salernitana, oppure il 4-3-1-2 con un trequartista che in questo momento si fa fatica ad individuare.

Altro discorso sarebbe un 3-5-2 probabilmente più consono agli uomini che si ritrova la Salernitana, ma impraticabile vista l’assenza atavica di centrali di ruolo a disposizione del tecnico.

Ecco che potrebbe tornare utile una pedina come Perrulli. Complice la squalifica di Sciaudone ed il momento no di Gabionetta, l’ex Lupa Roma potrebbe essere impiegato come quarto di centrocampo, insieme a Bovo sulla parte destra, Moro e Odjer a chiudere la cerniera della mediana. Perrulli nei pochi minuti in cui ieri è stato chiamato in causa se l’è cavata abbastanza bene. E’ chiaro che a Vicenza, in campionato, dal primo minuto, sarebbe un test diametralmente opposto. In questo momento però Torrente non ha molte alternative. Forse nessuna se si contano i disponibili.

Perrulli è stato già impiegato da titolare con questo sistema di gioco in quel di Crotone. Sappiamo tutti però com’è andò a finire quella partita.

E’ chiaro che un recupero di Gabionetta, sul piano atletico e soprattutto psicologico, sarebbe un toccasana per Torrente e per la Salernitana. Anche perchè i granata subito dopo Vicenza saranno di scena a Livorno nel turno infrasettimanale. Un tour de force per una squadra – quella granata -u in affanno e con un disperato bisogno di punti.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta

1 commento su “A VICENZA A CORTO DI SOLUZIONI, MODULO E UOMINI

    angelo

    (Dicembre 3, 2015 - 1:11 pm)

    NON VOLETE CAPIRE NE VIOI GIORNALISTI NE IL TECNICO CHE CROTONE E’ STORIA A PARTE.IL CROTONE E’ SQUADRA VERA.LASCIAMO DA PARTE QUELLA PARTITA NEI GIUDIZI

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