ABBONDANZA IN ATTACCO, MENICHINI GONGOLA

Out Nalini e Trevisan, squalificato Tuia, Menichini ha scelte obbligate per il reparto difensivo ma tanta abbondanza a centrocampo ed in attacco. Scelto il modulo che sarà, a questo punto e fino al termine della stagione “4-3-3” anche per nascondere qualche evidente e fisiologico calo atletico, il tecnico di Ponsacco si gode la grande abbondanza dalla cintola in su’ dove dovrà soltanto essere bravo a scegliere le soluzioni più opportune a seconda dell’avversario e della situazione contingente. Soprattutto in prima linea, complice le ottime risposte fornite da Cristea, Menichini ha solo il dubbio della scelta potendo contare in questo frangente su tre prime punte ed una buona batteria di esterni. Con un tridente classico, infatti, solo uno tra Calil, Cristea e Mendicino troverebbe spazio dal primo minuto, mentre Negro e Gabionetta, complice l’assenza di Nalini sono già sicuri di una maglia. Ma non è detto che sarà “4-3-3” classico perchè, ad esempio, contro la Reggina, Menichini ha un po’ cambiato lo spartito inserendo Cristea dal primo minuto, accentrando Negro e fatto scivolare qualche metro più indietro Calil, in sintesi “4-3-1-2”. Ampia libertà di scelta, allora, per il trainer di Ponsacco che benedice a questo punto, il mercato invernale che non lo ha privato di Negro che pure spingeva per andare via e che, soprattutto, gli ha portato in dote Cristea inizialmente accolto con scetticismo ed un po’ di puzza sotto il naso ma che invece, alla prova del campo, si è rivelato giocatore utilissimo proprio la sua duttilità, prima punta in grado di ricoprire più ruoli offensivi. E a proposito di mercato invernale. Che nopn passi sotto silenzio anche l’ingaggio di Perrulli, peraltro ex del confronto di sabato contro la Lupa Roma. Il talentuoso giocatore ex dell’Ascoli ha dimostrato di saper ricoprire più ruoli, di poter essere utile anche a centrocampo soprattutto in questa fase dove, evidentemente, i ritmi non sono più quelli di metà stagione. Passio felpato e tecnica sopraffina, Perrulli potrà rivelarsi, al pari di Cristea, altro asso da calare sul tavolo del campionato in questo arroventato finale.

Autore dell'articolo: Redazione