“Io fermerei i finanziamenti per lo scalo di Salerno, ma quella è una scelta del Governo”. Conferma le sue perplessità sull’aeroporto Costa d’Amalfi, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, intervistato telefonicamente, stamattina, dal Tg Oggi, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri nelle quali aveva accennato ad una situazione gestionale molto grave per l’infrastruttura salernitana che attende la concessione definitiva dal Ministero dell’Economia e Finanze. Proprio il ritardo del Mef ha spinto nelle scorse settimane il presidente del Consorzio Antonio Ilardi a inviare una diffida al Ministero ed il presidente della società di gestione Lazzarini a chiedere lo sforzo congiunto in questa direzione di tutte le componenti politiche. A rischio ci sono i finanziamenti del decreto Sblocca Italia da utilizzare per per l’ampliamento della pista. “Il finanziamento non cambia la situazione gestionale – ha dichiarato, però oggi, Vito Riggio – i 40 milioni del decreto Sblocca Italia non cambiano niente, perché i soldi servivano per aumentare la capacità dell’aeroporto che per il momento è zero”. Riggio ha aggiunto che fosse per lui fermerebbe i finanziamenti concessi allo scalo salernitano lasciando intendere che meglio sarebbe prima verificarne lo stato di salute, ma che in ogni caso è prematuro parlare perché tra quindici giorni quando arriverà a Salerno avrà più chiara la situazione dell’infrastruttura salernitana. Dichiarazioni dure dunque quelle rilasciate dal vertice dell’ente che, come dicevamo, ha annunciato che subito dopo Fiumicino e Perugia sarà in sopralluogo a Salerno per i primi giorni di giugno.
AEROPORTO DI SALERNO, L’ENAC CONFERMA LE PERPLESSITA’
Autore dell'articolo: Marcello Festa
