AGROPOLI PROVA A “DIFFERENZIARE MEGLIO”

Al via la fase due della nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio comunale.Da giovedì 1 febbraio prenderà il via, ad Agropoli, la seconda fase di “Differenziamo meglio”, la nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti. L’iniziativa, promossa dal Comune di Agropoli in collaborazione con Tetra Pak Italia e Comieco, avviata il 20 novembre scorso, punta ad incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti e a promuovere le corrette modalità di conferimento, nella raccolta multimateriale – di imballaggi in plastica, metalli e confezioni Tetra Pak – separatamente da carta, cartone e cartoncino. Dopo una prima fase, consistita nella divulgazione a mezzo stampa, manifesti, distribuzione brochure informative e attraverso i social, delle nuove modalità di conferimento, che ha contemplato anche diverse settimane per far abituare la cittadinanza al nuovo meccanismo di raccolta dei rifiuti differenziati, dall’inizio del mese di febbraio ci saranno importanti novità. Gli operatori incaricati alla raccolta, saranno muniti di un apposito adesivo. Questo verrà applicato sulla busta, che non verrà ritirata, è avrà lo scopo di segnalare all’utente il conferimento errato dei rifiuti. Sull’adesivo in questione verrà indicato il motivo della non conformità del rifiuto e l’invito rivolto all’utente a prestare maggiore attenzione nei conferimenti successivi. Sarà indicata quindi la data e il nome dell’operatore che ha fatto la constatazione. Se il soggetto è recidivo, all’ennesimo conferimento errato, l’operatore della raccolta arriverà presso l’abitazione, accompagnato dagli agenti della Polizia municipale, facendo scattare le sanzioni del caso. «A oltre due mesi dal lancio della nuova campagna di raccolta differenziata dei rifiuti – dichiara il Sindaco Adamo Coppola – siamo pronti a passare allo step successivo. Un adesivo apposto sulle buste, in caso di errato conferimento, segnalerà il mancato rispetto del calendario da parte dell’utenza. E se l’errore persiste, l’utente sarà sanzionato. Puntiamo a migliorare la percentuale di raccolta differenziata: se tutti differenziamo nel modo corretto, il costo della Tari sarà minore per l’Ente e questo risparmio si tradurrà in un minore peso del tributo per il contribuente. Nel contempo avremo strade più pulite, con un ritorno in termini di immagine e di benessere per ognuno».

Autore dell'articolo: Marcello Festa