ANCHE ODJER OUT. CENTROCAMPO IN COMPLETA EMERGENZA

Non ci sarà neppure Moses Odjer domani pomeriggio contro lo Spezia. Il motorino ghanese non è stato convocato per il match con i liguri a causa del riacutizzarsi di un’infiammazione alla coscia che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca. E adesso è completa emergenza a centrocampo, considerano che neppure Di Gennaro e Akpa Akpro sono stati convocati. La Salernitana ha guardato al videotape le immagini dell’undici di Pasquale Marino dopo avere ascoltato le parole di Colantuono che si è soffermato anche sulla sconfitta di Venezia. Il trainer granata e tutto l’ambiente vogliono chiudere nel migliore dei modi questo primo quarto di stagione. L’obiettivo è quello di centrare il poker di vittorie consecutive domani pomeriggio all’Arechi. Colantuono deve fare i conti con parecchie defezioni in mediana.

Davide Di Gennaro salterà il match con i liguri. Anche ieri mattina, il talento meneghino ha svolto una seduta di lavoro differenziata a causa del problema muscolare che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca in laguna durante l’intervallo. Stesso discorso per Akpa Akpro. Anche il centrocampista franco-ivoriano si è allenato a parte per via del problema alla coscia che lo tiene fermo ai box dalla trasferta di Crotone. In stand by, invece, Luca Castiglia. L’ex Pro Vercelli non è al top della forma, ma la sua presenza in campo contro lo Spezia a questo punto è assolutamente indispensabile negli equilibri di squadra e nello scacchiere tattico considerata l’emergenza a centrocampo. Le certezze, per il momento, sono tutte in difesa. Davanti a Micai tornerà il pacchetto arretrato standard composto da Mantovani a destra capitan Schiavi al centro e Gigliotti sul fronte sinistro. L’ex Ascoli riprenderà il suo posto dopo la panchina a Venezia.

Dalla cintola in su, invece, potrebbero esserci novità. A centrocampo, molto ruota sulle condizioni di Castiglia. Nel caso in cui, l’ex Pro Vercelli riuscisse a stringere i denti sarà impiegato nel suo ruolo naturale di mezzala sinistra con Di Tacchio al centro – come specchio davanti alla difesa – e Palumbo che potrebbe avere un’altra chance dall’inizio. Occhio anche alla candidatura di Andrè Anderson dal primo minuto. In tal caso, però, il tecnico sarebbe costretto a cambiare parzialmente modulo, passando dal 3-5-2 al 3-4-1-2. Con il brasiliano trequartista, tanto per intenderci, alle spalle del tandem offensivo. Bocalon è certo di una maglia. Per l’ultimo posto utile nello starting eleven restano in ballottaggio Jallow e Djuric.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta