ASL DI SALERNO VERSO IL COMMISSARIAMENTO. ARRIVA ATTILIO BIANCHI?

Scade oggi ufficialmente il mandato di Antonio Squillante alla direzione generale dell’Asl di Salerno ma anche se sulla carta c’è una proroga di 45 giorni sembra certo negli ambienti sanitari che è solo questione di ore, accordi ed equilibri perchè il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha tenuto per sè la gestione della sanità campana, ha maturato l’idea di nominare un commissario indicando una persona di sua fiducia. Una nomina quella salernitana che dovrà equilibrare anche la gestione dell’Asl Napoli 1 dove proprio come per Squillante è scaduto il mandato triennale per il direttore generale Ernesto Esposito. e se l’Ex assessore provinciale, ex direttore amministrativo del Ruggi, ex presidente del Cofaser, Squillante potrebbe presto tornare a fare il commercialista si profilano nuovi incarichi per chi dovrà accompagnare la gestione commissariale dell’Asl di Salerno. Innanzitutto si tratterà di un commissario che avrà un mandato di almeno sei mesi anche in attesa di poter cambiare la normativa regionale che prevede la scelta all’interno di uno speciale albo, il tempo necessario anche per avviare tutte le procedure per un nuovo bando.
Alcuni i nomi in pole noti alla provincia di Salerno ma l’operazione potrebbe davverso essere chirurgica.Quelli più chiacchierati Attilio Bianchi, ex direttore generale del Ruggi, Enrico Coscioni, Cardiochirurgo all’ospedale salernitano, Edmondo Iannicelli, direttore amministrativo all’Asl di Polla. Tutte figure diverse ma non polivalenti per gli incarichi di commissario e direttore generale.
Attilio Bianchi in primis, attuale direttore generale dell’Università degli Studi di Salerno potrebbe ricoprire il ruolo di commissario ma non quello di direttore generale poichè essendo dipendente dell’Asl al distretto di Cava scatterebbe l’incompatibilità. Stesso discorso anche per Edmondo Iannicelli, attuale direttore amministrativo di Polla ed ex direttore generale dell’Asl di Lagonegro, che potrebbe fare il commissario ma non il direttore generale. Nulle invece le possibilità per Enrico Coscioni cardiochirurgo al Ruggi , primo dei non eletti alle regionali per la lista Campania Libera che se è vero che potrebbe ambire al primariato al posto di Di Benedetto all’unità complessa di Cardiochirurgia del Ruggi non ha possibilità di ricoprire incarichi all’asl. Sarebbe incompatibile per effetto dellla legge regionale che vieta designazioni ed incarichi ai candidati alle regionali non eletti.
Ma la nomina del commissario potrebbe essere terapeutica guardando oltre e pensando su tempi piu’ lunghi a revisioni di primariati fino a giungere anche ad una nuova guida per il Ruggi di Salerno.

Autore dell'articolo: Barbara Albero