BASKET FEMMINILE, RINFORZI IN CASA TODIS SALERNO BASKET ’92. PRESA DIONEA DI DONATO

Seconda giornata del girone di ritorno per la Todis Salerno Basket ’92 che stasera al PalaSilvestri attende la JuveCaserta Academy. Palla a due alle 19:30 con ingresso gratuito e direzione arbitrale dei signori Michele Borriello di San Giorgio a Cremano e Alberto Arciello di Napoli.
Per le granatine di coach Giannattasio l’obbligo è vincere, dopo una deludente prima parte di stagione che ha portato in dote soltanto 2 punti e il mesto ultimo posto in graduatoria. C’è da riscattare la pesante sconfitta dell’andata rimediata a Caserta ma non sarà facile contro l’attuale seconda forza del campionato a quota 10. Quantomeno, arrivano i primi rinforzi sul mercato.
Per ovviare all’addio della croata Cigic, il diesse De Sio e patron Angela Somma hanno ingaggiato il play classe 1996 Dionea Di Donato, che figura già tra le convocate per il match di domani sera. Alta 1.73, per lei si tratta di un ritorno a Salerno, con cui aveva già militato in Serie A2 nella stagione 2015/16 in doppio tesseramento da Battipaglia. Proprio con quest’ultima società ha trovato in carriera anche l’esordio in A1 e la vittoria dello Scudetto Under 20. Dionea ritrova in squadra anche la sorella e capitano, Dalila, con cui ha condiviso lo spogliatoio pure due anni fa in Serie B a Capaccio Paestum. Poi, ha scelto di fermarsi per un anno. “Anche se adesso mi era venuta nostalgia, c’è un grande zampino anche di mia sorella che mi ha convinta a tornare a giocare – afferma la più giovane Di Donato – So che la situazione di classifica è difficile e c’è tanto lavoro da fare, con una squadra dall’età media molto giovane. Tuttavia, sono convinta che faremo buone cose e che noi più grandi riusciremo a trascinare anche le nostre compagne. Ho visto qualche partita già, conosco le caratteristiche delle ragazze, non è una cattiva squadra. Col presidente c’era già un ottimo rapporto, ci siamo parlate: ho tanta voglia di divertirmi e fare bene”. Chissà se e come sarà influenzata dalla presenza della sorella maggiore. “Abbiamo caratteri completamente diversi, spesso litighiamo (sorride, nda) ma ci vogliamo bene – dice in chiusura la neo granatina – Mi tocca assecondarla, non sta mai in silenzio quando non le va bene qualcosa! Mi faccio valere con molta pazienza. Spero che insieme si possa uscire presto dai bassifondi”.

Autore dell'articolo: Redazione