La necessità aguzza l’ingegno e tra i meriti di Alberto Bollini c’è sicuramente quello di essersi saputo adattarsi alle circostanze, passando alla difesa a tre in occasione della gara con lo Spezia e non derogando più da questa soluzione tattica nelle successive partite. Non che la Salernitana sia divenuta di colpo impenetrabile in retroguardia, ma, di certo, la difesa a tre ha permesso a Bollini di dare spazio ad un giocatore come Mantovani che, di contro, nella linea a quattro difficilmente avrebbe potuto trovare spazio e, soprattutto, garantire un rendimento così elevato. Nè avrebbe potuto scoprire Kiyine che, sebbene nelle ultime uscite non sia stato brillantissimo, ha mostrato buone cose. Va dato merito anche ai calciatori di essersi saputi adattare alle esigenze del momento. Si prenda Vitale, ad esempio, che ha giocato anche da difensore centrale, mentre Alex e Di Roberto hanno ricoperto il ruolo di esterni a tutta fascia senza demeritare. Tutto questo lascia intendere che questa Salernitana, al di là di tutto, è una squadra che ha carattere ed orgoglio e che a Novara ha compiuto un importante passo avanti sotto l’aspetto dell’approccio alle partite. In diverse occasioni i primi minuti di gioco erano stati fatali ai granata e domani ci sarà fa fare particolare attenzione visto che l’Empoli è abbonato alle partenze sprint in entrambi i tempi di gioco. A Novara, invece, la Salernitana ha cominciato col piglio giusto e ci si augura che anche domani saprà farlo. Recuperato Schiavi, Bollini sposterà Bernardini sul centro- sinistra, laddove il difensore di Domodossola è meno sicuro rispetto a quando può giocare da centrale puro, ed avanzerà Vitale sulla linea di centrocampo dove Ricci e Minala formeranno la coppia di interni. A destra Pucino dovrebbe essere confermato a scapito di Kiyine. In attacco, certo il tridente di Novara andrebbe confermato in blocco, ma Gatto non è al top, Sprocati sta già chiedendo tanto al suo motore potente ma anche delicato e per questo almeno una novità potrebbe esserci. Rosina per Gatto potrebbe essere la soluzione immaginata da Bollini. Rossi resta favorito su Bocalon per il ruolo di punta centrale.
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