BOLLINI VUOLE IL 13. A CITTADELLA CON IL 3-5-2

La Salernitana vuole fare tredici. Magari infilando pure un altro successo nella casella dei dodici risultati utili di fila collezionati fino ad oggi. I granata di Bollini troveranno un Cittadella con il morale a mille dopo la vittoria di Palermo, nel posticipo della scorsa giornata di campionato, e deciso ad invertire il trend delle ultime settimane che lo vede più spesso vittorioso in trasferta che in casa dove ha perso tre volte (contro Entella, Cremonese e Parma) a fronte di due pareggi e tre successi. In Veneto i granata saranno ancora in emergenza. Ancora in difesa. La scontata squalifica di Gigi Vitale apre una voragine sul già rabberciato pacchetto arretrato granata. Ieri, al Mary Rosy, le seconde linee granata hanno sostenuto una sgambatura contro la formazione primavera. Osservato speciale il difensore Stefan Popescu, tesserato di recente dalla Salernitana dopo l’esclusione del Modena dal torneo di terza serie. Il romeno non gioca da oltre un mese una gara ufficiale ed è stato testato da Bollini in funzione di un suo più che probabile impiego dal primo minuto al Tombolato.

Mancino naturale, Popescu può giocare da terzino e da terzo centrale, ruolo che in queste ultime settimane ha ricoperto con grande diligenza Vitale. Pur dovendo ritrovare il ritmo partita, l’ex del Modena sarà buttato nella mischia sabato prossimo alla luce delle tante assenze in difesa. Schiavi e Tuia, infatti, non sono ancora pronti ed ieri non hanno preso parte alla partitella e potrebbero rimandare alla trasferta di Brescia il momento del loro rientro. Popescu dunque resta l’unico candidato, il superstite, per il ruolo di centrale mancino nella linea a tre che Bollini confermerà al Tombolato e che vedrà Pucino e Mantovani completare la linea difensiva. A centrocampo, invece, Minala agirà da mezzala, Signorelli in cabina di regia e Ricci confermatissimo sul versante mancino. Sulle fasce Gatto torna a destra dopo il turno di squalifica e conferma per il portoghese Alex sull’out mancino. In attacco il gioco delle coppie potrebbe anche riportare in auge Alessandro Rossi che, dopo essere partito dalla panchina a Cesena e con la Cremonese, potrebbe spuntarla su Rodriguez per un posto accanto a Bocalon. Occhio anche alla possibile convocazione di Mattia Sprocati. L’ex Pro Vercelli sta facendo i salti mortali per recuperare quanto prima, anche se, come per Tuia e Schiavi, l’orientamento è quello di non correre rischi. All’orizzonte, infatti, c’è un rush finale del girone di andata che a dicembre prevede le trasferte di Brescia, Entella e Palermo, con Perugia e Foggia all’Arechi.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta