CALDO E SICCITA’: E’ EMERGENZA –

E’ vera emergenza caldo. A far alzare ulteriormente l’asticella e la soglia dell’attenzione ha provveduto la Protezione civile della Regione Campania che ha avvisato che per le prossime 48 ore potranno verificarsi condizioni di criticità per il rischio di una ondata di calore. Si prevedono, infatti, temperature massime che saranno superiori ai valori medi stagionali il tutto associato ad un tasso di umidità che supererà anche l’80-90%. Clima torrido quindi che può rappresentare un rischio per la salute in particolare nelle persone anziane, nei bambini e nei soggetti con patologie invalidanti e croniche. Classico il vademecum da applicare in questi casi. Si raccomanda, ad esempio, di non uscire durante le ore più calde della giornata, di mantenere l’idratazione, assumendo liquidi e in particolare acqua, né molto freddi né alcolici. Frutta e verdura sono da consumare in abbondanza. Chi utilizza i condizionatori, pii, è necessario che che mantenga la temperatura intorno ai 25-27°. E siccome i problemi non vengono mai da soli ecco, allora, che all’emergenza caldo si accompagna quella idrica. Come già sottolineato da Salerno Sistemi è necessario in questa fase un attento e contenuto uso del prezioso bene, con la relativa riduzione dei consumi. La scarsa piovosità della stagione invernale ha causato un inevitabile abbassamento del livello delle sorgenti, riducendo la disponibilità di risorsa. Si fa appello, dunque, alla sensibilità e al senso civico di tutti i cittadini, affinché vengano privilegiati gli usi idropotabili ed igienico sanitari, contenendo i consumi ed evitando sprechi ed utilizzi impropri della risorsa. Per favorire accumulo e regolare distribuzione nelle ore diurne, intanto, si è reso necessario ridurre la portata in uscita ai serbatoi dalle ore 23 alle ore 6 del mattino si tratta di una riduzione del 20% circa mentre nei prossimi giorni non è escluso che la fornitura alle fontanelle pubbliche venga completamente interrotta in via precauzionale, dettaglio non ancora confermato da Salerno Sistemi ma già previsto in un eventuale piano di ulteriore razionamento dell’acqua. 

Autore dell'articolo: Marcello Festa