CALDORO: CON RENZI C’E’ UNA FORTE COLLABORAZIONE

Con il premier Matteo Renzi “c’è un forte livello di collaborazione e non posso negare l’esistenza di un rapporto istituzionale di grande cordialità e correttezza. Se la valutazione del premier sul mio operato è favorevole, perché non dovrebbe farmi piacere?”. A dirlo, intervistato dalla Stampa, è Stefano Caldoro, governatore uscente ricandidato dal centrodestra alla presidenza della Regione Campania. Se sono affascinato dal partito della nazione? “Io penso che serva il bipolarismo e che occorra tararci sul sistema americano. Per farlo però non basta cambiare la legge elettorale, servirebbero delle riforme costituzionali che vadano in quella direzione. Il punto è la selezione della classe dirigente”. Caldoro afferma di essere il rottamatore della Campania: “ho sbloccato le assunzioni nella sanità, inaugurato ospedali. Ho ereditato la Concordia sugli scogli e l’ho fatta ripartire: non siamo ancora con i motori al massimo, ma il percorso è ancora lungo. E ho un giudizio etico e morale verso coloro che hanno distrutto la Campania”, sottolinea il governatore, “a mio parere non dovrebbero ricandidarsi. Non basta dare la colpa di tutto a Bassolino”. “Quella classe dirigente, di cui ha fatto parte anche De Luca, va rottamata”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero