CASASOLA-AKPA, FRECCE GRANATA CONTRO IL LECCE

Una sorpresa ed un sospiro di sollievo. Il recupero lampo di Akpa Akpro e l’ipotesi Casasola nelle vesti di rifinitore. Con il Lecce sabato prossimo sarà ancora 3-4-2-1. Gregucci è alle prese col rebus centrocampo e testa ogni soluzione possibile in vista del match con i salentini. Ieri pomeriggio il trainer granata ha provato alcune soluzioni nell’amichevole vinta 5-0 all’Arechi contro la formazione Primavera. La sensazione è che Akpa possa miracolosamente recuperare e far coppia con uno tra Castilia e Minala nella zona nevralgica. Pucino e Vitale saranno confermati rispettivamente a destra e a sinistra. Per loro, compiti prettamente difensivi.

E siamo alla sorpresa per quanto riguarda il ruolo di rifinitore. Se al Barbera era toccato a Djavan Anderson far coppia Andrè Anderson dietro la punta, sabato Gregucci sembra stuzzicato dall’idea Casasola. Ieri l’ex trapanese, match winner nella terra dei ciclopi, è stato infatti provato tra i papabili titolari assieme al giovane brasiliano a sostegno di Jallow. Il tecnico vorrebbe sfruttare – cercando risultati diversi da quelli prodotti da Djavan Anderson – la falcata di Casasola in una zona di campo inedita. Ci sta pensando seriamente, ieri l’ha continuamente pungolato, riempiendolo di consigli nel chiuso dell’Arechi. L’olandese, di contro, ha lavorato dapprima a parte, poi è stato inserito per 15’ in partitina. Scivolerà in panchina. L’alternativa potrebbe essere Rosina, scalpitante ma forse arma da utilizzare più a gara in corso, se necessario.

La conferma di Jallow come riferimento offensivo accentua la bocciatura di Gregucci per buona parte del pacchetto di centravanti attualmente in rosa. Messaggi subliminali ma neppure tanto, come quelli mandati a Vuletich e Djuric ieri, entrambi in campo nella ripresa: l’argentino da mezzapunta in un 4-2-3-1, il bosniaco addirittura da centravanti della Primavera nel secondo tempo dell’amichevole, prima di essere riportato coi “grandi”, con percorso inverso compiuto da Bocalon. Il Doge e l’ex Cesena hanno risposto timbrando il cartellino. Non basterà per una maglia da titolare.

Occhio alla difesa. Non ci sarà lo squalificato Migliorini, Gregucci ritrova in un sol colpo Bernardini e Schiavi ma nessuno dei due è al top. Il primo rientra dopo oltre un anno, il capitano aveva saltato Palermo per una fascite plantare. Dunque, contro il Lecce toccherà a Mantovani, Perticone e Gigliotti arginare gli attacchi avversari dinanzi alla porta di Micai.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta