CODA PEZZO PREGIATO DI UNA ROSA CON TANTI REBUS

Se la programmazione tecnica potesse già partire, di sicuro tutto ruoterebbe intorno a Massimo Coda, il migliore per rendimento nella stagione appena conclusa, che ha contribuito con sedici gol e tanto lavoro sporco a far sì che le cose andassero meglio rispetto allo scorso campionato. Coda ha altri tre anni di contratto, ma sogna la serie A ed il messaggio rivolto ai tifosi dal suo profilo Facebook è stato da molti letto come un commiato. La massima serie stuzzica Massimo da Cava de’ Tirreni, ma il bomber avrebbe voglia di provare la scalata alla categoria superiore in granata. Tutto, però, sta a capire i programmi ed i tempi della società. Bisognerà capire se Coda avrà voglia di aspettare. L’auspicio è che non si vada incontro ad un nuovo tormentone estivo sulla scorta di quello che ha visto protagonista Donnarumma un anno fa. Coda potrebbe essere il punto di partenza, probabilmente dovrebbe esserlo per una squadra che punti al vertice. Le volontà del calciatore e quelle del club dovranno, però, collimare. Coda ha un contratto lungo come Rosina, il cui rendimento è stato deludente. Anche sull’ex Bari bisognerà prendere decisioni nette: dargli l’opportunità del riscatto o separarsi, nell’uno e nell’altro caso senza indugiare troppo. In questa stagione il ds Fabiani ha allestito una squadra con pochi giocatori in scadenza. Perico, Mantovani, Tuia, Bernardini, Vitale, Schiavi sono sotto contratto, così come Della Rocca, Zito, Odjer. Tra questi, però, pochi hanno convinto. Bittante e Gomis sono in prestito, come Ronaldo, Minala ed Improta. Sprocati e Busellato aspettano un segnale per il riscatto. Donnarumma e Joao Silva sono di proprietà, ma nessuno dei due resterà.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto