Secondo gol consecutivo, undicesimo stagionale, ma, soprattutto, una prestazione monumentale, da autentico trascinatore. Massimo Coda è stato il migliore in campo al Vigorito, un incubo per i difensori sanniti che non sono riusciti a fermarlo quasi mai. Un gol, diverse conclusioni a rete, alcune giocate superlative ed un rammarico: se Ronaldo fosse riuscito a servirlo meglio, probabilmente Coda avrebbe chiuso la partita nell’azione che ha preceduto il pareggio sannita. Ancora una volta senza il suo gemello Donnarumma accanto, ancora una volta punta centrale del tridente, costretto dagli eventi a fare reparto da solo fino all’ingresso di Sprocati, Coda è stato impeccabile. Qualità, quantità, grinta, concretezza: la sua prestazione ieri è stata da nove in pagella, forse la migliore nella sua esperienza in granata, sicuramente una bella risposta caratteriale ed uno spot per il prossimo mercato quando in molti club di serie superiore saranno pronti a tentarlo. Coda ha creato i presupposti per vincere il derby, mentre Alfred Gomis ha fatto di tutto per conservare la porta inviolata. Il portiere scuola Toro è stato miracoloso e prodigioso in alcune circostanze, arrendendosi solo quando Ceravolo si è presentato sul dischetto. L’ingenuità di Odjer, autore di un fallo vistoso e sopra le righe, è costata alla Salernitana oltre cinquanta minuti in apnea, eppure, sebbene in dieci, la squadra ha lottato e tenuto botta, dando prova di carattere e temperamento. Punta nell’orgoglio dalla contestazione degli ultras, la Salernitana ora dovrà proseguire su questa strada ed affrontare con la stessa carica agonistica la fondamentale gara interna col Brescia, autentico spareggio tra squadre che sono sulla soglia dei playout e che hanno bisogno di punti per mettersi al sicuro. Contro le rondinelle, sconfitte ieri in casa dal Verona, mancheranno gli squalificati Odjer ed Improta, mentre in difesa rientrerà Vitale. Ieri Bollini ha rinunciato a Rosina e Donnarumma, ma almeno uno dei due potrebbe essere titolare sabato. Dipenderà dal modulo con cui il tecnico intenderà contrapporsi al Brescia. Se Coda sarà ancora in grado di offrire una prova sulla falsariga di quella di ieri al Vigorito, là davanti tutto sarà più facile per i granata che non possono più rimandare l’appuntamento con la vittoria all’Arechi, dopo tre partite in cui sono arrivati due pareggi ed una sconfitta.
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