COLANTUONO CHIEDE RADUNOVIC E PIU’ FORZA IN MEDIANA

Un contratto valido per un’altra stagione con opzione in caso di promozione, ma anche un rapporto molto forte con la proprietà ed il direttore sportivo: Stefano Colantuono lo aveva fatto capire fin dal primo giorno che a Salerno avrebbe voluto provare a mettere radici, gettando le basi per un progetto a più ampio respiro. Nelle chiacchierate tra proprietà ed allenatore si è parlato anche della possibilità di spostare più in là la scadenza del vincolo, trasformando l’opzione legata all’eventuale promozione in qualcosa di più concreto. Colantuono potrebbe essere un allenatore manager, avendo più voce in capitolo rispetto ai suoi predecessori, mai veramente ascoltati ed accontentati nelle loro richieste. Non a caso, per quanto riguarda la sede del ritiro è stata accolta l’indicazione del tecnico per cui la squadra lavorerà a Rivisindoli, lasciando Roccaporena. Si partirà intorno al dieci luglio. Il mercato, poi, impone delle priorità. In porta c’è un vuoto che Colantuono vorrebbe colmare con la conferma di Boris Radunovic, che è piaciuto non solo per il rendimento offerto ma anche per l’atteggiamento e la professionalità tanto è vero che anche nel finale di stagione l’ex Avellino è sempre stato impiegato mentre Adamonis non è stato neanche convocato. In mediana, poi, è quasi tutto da rifare. Occorre una massiccia iniezione di qualità e forza fisica. Colantuono ha dato l’ok per Del Pinto, non direbbe no a Di Gennaro ed accoglierebbe volentieri Memushaj. In attacco si lavora per Montalto, ma si tengono calde le piste La Mantia e Puscas. Piace anche l’esterno Carretta, su cui si sta muovendo anche il Parma. In difesa ci sarebbe il gradimento per Gyomber, ora al Bari ma di proprietà della Roma. Per la fascia sinistra non si trascurano le soluzioni targate Lazio, Crecco e Germoni, utili specie nell’ipotesi di conferma della difesa a tre.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto