CONFESERCENTI ANGRI, CONSIGLI PER I SALDI

Primo grande appuntamento commerciale dell’anno: l’avvio delle vendite di fine stagione coincide con il week-end dell’Epifania. Se da un lato i saldi rappresentano una grande occasione per tutte le attività che aderiscono a tale iniziativa, altri problemi assillano il commercio di vicinato. “Oramai dobbiamo puntare l’attenzione anche alle vendite online – esordisce così Aldo Severino – che sono in continuo aumento e attirano un numero sempre crescente di utenti imponendo a noi piccoli commercianti di adeguarci. Va tutto bene, ma come sempre bisogna rispettare regole per tutelare chi della legalità ne fa un modus operandi. Per non rimanere fuori dal sistema e cercare, quindi, di rispondere con immediatezza alle esigenze della clientela, noi piccoli imprenditori dobbiamo digitalizzare le nostre imprese, ed è per questo che abbiamo accettato con grande entusiasmo le proposte che ci sono state offerte dallo Stato. Ma allo stesso tempo chiediamo che vengano attivate sentinelle di controllo sui canali web, poiché esiste in maniera molto diffusa una concorrenza dilagante, illegale ed effettuata con merce contraffatta e con saldi e vendite ribassate praticamente tutto l’anno. A tale proposito – continua Severino – è nostra intenzione lanciare una serie di incontri formativi, in accordo con importanti Agenzie Europee per il commercio elettronico, per chi fa o intende fare commercio on-line al fine di rilasciare una vera e propria certificazione che contrassegni gli “e-commerce” che si impegnano a garantire alti livelli di qualità di servizio alla propria clientela e nel contempo garantire prodotti sicuri e legali. Anche la grande distribuzione per noi è oramai diventato un nemico quotidiano e costante, dove spesso vengono proposte vendite promozionali antecedenti il periodo dei saldi, che con varie scappatoie e camuffate dietro le formule più disparate, di fatto mettono in essere una concorrenza sleale. Sono anni che assistiamo a una desertificazione commerciale dei nostri territori, quindi ancora una volta chiediamo a gran voce di rimanere a spendere nelle nostre città, spendere nei negozi sotto casa, quelli che ti accolgono sempre col sorriso, quelli che sono la forza economica del paese e rappresentano l’identità di una collettività. Per i saldi le raccomandazioni sono sempre le stesse: facciamo attenzione ai prezzi esposti sui cartelli, diffidando dagli sconti eccessivi già nei primi giorni di saldi e controlliamo con largo anticipo i prezzi, così da essere sicuri che il negoziante abbia realmente applicato lo sconto. Il consiglio per evitare i raggiri è dunque quello di affidarsi al buon senso e non lasciarsi ingannare dalla grande distribuzione che spesso propone sconti accattivanti, facendoci però tornare a casa con acquisti sbagliati, con merce che ci risulta inutile, spendendo paradossalmente di più!”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa