CORISA 2, SENZA FUTURO 62 LAVORATORI –

Restano in 62 i lavoratori del Consorzio di smaltimento dei Rifiuti Salerno 2 a non avere certezze né garanzie sul loro futuro occupazionale. Mentre una parte dei dipendenti del consorzio, da anni affidato alla guida del commissario Giuseppe Corona, è stato trasferito, per la maggioranza alla Salerno Pulita, resta una fetta di dipendenti, per i quali, nonostante l’obbligo della legge che sopprime i consorzi e istituisce la nascita degli EDA , gli enti d’ambito, sancisca la ricollocazione, non hanno avuto garanzie sul loro futuro.In via Scavate Case Rosse, sede operativa del Consorzio c’è malumore e malcontento. C’è chi parla di sindaci

occupati a preservare il “proprio” orticello e chi come Gennaro Scarano, che nella conferenza stampa convocata stamani ha fatto riferimento anche a intoppi di natura “politica”, non esclude prossime iniziative di protesta. Ad essere ancora senza risposta è anche la richiesta che è stata avanzata nei giorni scorsi dal segretario della Fiadel, Angelo Rispoli di convocare una riunione in prefettura a Salerno per trovare una soluzione attorno ad una tavolo dove siano seduti , oltre al massimo rappresentate del Governo in provincia di Salerno, l’Ente d’Ambito, commissario liquidatore del Bacino 2 e la Regione Campania.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro