A COSA SERVE ESATTAMENTE IL CONTO DI DEPOSITO E PERCHÉ PIACE TANTO AGLI ITALIANI

Gli italiani amano investire, ma al tempo stesso sono spaventati dai rischi che questa operazione comporta: gli investimenti, soprattutto quelli con il rendimento più alto, da che mondo e mondo presuppongono delle incertezze mai prevedibili. Questo discorso non riguarda i conti di deposito che, non a caso, negli ultimi 10 anni sono diventati le opzioni di investimento preferite dagli italiani. I cittadini del Belpaese, difatti, dimostrano di amare questi prodotti finanziari: lo ha dimostrato l’ultima decade, che ha visto salire i miliardi di euro depositati su questi conti fino a quota 578, con una crescita del 44%. Un periodo aureo che ha riguardato sia i conti deposito vincolati, sia quelli liberi: sono stati soprattutto i primi a generare il maggior interesse, per via dei tassi di rendimento più alti.

Quali sono i fattori alla base del successo dei conti deposito?

La prima concausa che ha spinto gli italiani verso questa direzione è stata la crisi economica: dunque la necessità di mettere a frutto i propri risparmi, senza correre il rischio di perderli. Ecco che il conto di deposito è andato incontro a questa esigenza, evitando i rischi legati alle altre forme di investimento non garantite: soprattutto per via della tutela da parte del FITD, ovvero il Fondo Interbancario di Tutela Depositi. Anche la crisi in termini di tassi dei conti correnti ha favorito la migrazione dei risparmi verso questa tipologia di investimento. È poi possibile misurare il successo dei conti di deposito, fornendo dunque uno spaccato della situazione attuale: come già anticipato poco sopra, negli ultimi 10 anni la cifra depositata è aumentata del 44%, salendo da 400 miliardi a 578. Il 76% dei correntisti, poi, ha scelto di destinare le proprie cifre verso i conti con vincolo, mentre il 17% ha optato per un vincolo superiore ai 3 anni.

Perché il conto di deposito piace così tanto?

Il conto deposito è un prodotto finanziario che consente di spostare una cifra da un conto corrente tradizionale: depositandola su questo conto, la suddetta comincia a fruttare in una percentuale variabile (fino al 5%). La sua prima caratteristica interessante è proprio questa: per questo è importante appoggiarsi a banche che propongono dei tassi per il conto deposito convenienti, come CheBanca ad esempio. La seconda caratteristica, già sottolineata a più riprese, è la sicurezza dell’investimento: questi conti vengono infatti tutelati dal FITD, dunque la cifra viene rimborsata (entro 100.000 euro) nel caso in cui l’istituto di credito dovesse fallire. Si tratta non a caso di uno degli investimenti più sicuri in assoluto, in grado di generare delle soglie di guadagno molto appetibili. Va poi precisato che la cifra girata sul conto di deposito può essere soggetta a vincoli temporali, oppure libera da essi: nel primo caso, però, i tassi si rivelano più alti.

Autore dell'articolo: Redazione