Fabiani che prova a minimizzare le dichiarazioni di Colantuono ostentando serenità e coesione, Mezzaroma che invita il popolo granata a stringersi intorno alla squadra per fare scudo e superare il momento no, Lotito che per ovvie ragioni si tiene a debita distanza dalle vicende salernitane preso com’è dai suoi impegni elettorali. Tutto nella norma, assolutamente, se non fosse per un piccolo particolare perchè è da tre anni ormai che si assiste a questa pantomima senza che nulla concretamente cambi! Puntualmente, da quando la beneamata è tornata nel calcio che conta, assistiamo a questi racconti. Potremmo tranquillamente riprendere registrazioni audio-video e articoli di giornale di tre anni fa, ma anche di due, o dello scorso anno per capire che a Salerno si suona sempre la stessa musica, si intona sempre la stessa canzone, ed è questa circostanza, più di ogni altra, a generare indifferenza che è molto peggio della contestazione. Si parte sempre con obiettivi più o meno ambiziosi, poi a metà stagione, o anche prima, si cambia il tecnico addossando a quest’ultimo le responsabilità per un rendimento non in linea con i programmi, quindi comincia la lunga attesa per il mercato di riparazione che puntualmente non soddisfa le esigenze tecniche, quindi ci si avvia verso il finale di stagione richiamando l’ambiente all’unità e alla coesione in nome di un’appartenenza, di un patrimonio – la cadetteria – da salvaguardare e difendere a tutti i costi…. Tra un po’, anche se qualche avvisaglia già la registriamo, si comincerà a preparare, mediaticamente, la prossima stagione che dovrà essere quella del “riscatto, della gloria”, a maggior ragione ora, visto e considerato che il prossimo sarà il campionato del centenario! Poi, come sempre avviene, si arriverà al termine della stagione, con la salvezza in tasca, per dare vita al solito e stucchevole balletto estivo fatto di tante promesse e pochi fatti….. Ecco se c’è una cosa che oggi sta facendo veramente la differenza rispetto al passato è la stanchezza, la stanchezza accusata anche dalle componenti più “irrazionali” della tifoseria, stanche ormai di recepire come vere, concrete e non di circostanza le dichiarazioni rilasciate dai signori del palazzo granata, a prescindere dal ruolo occupato. Perchè Mezzaroma ha il dovere il raccontare certe cose perchè è il proprietario della Salernitana, Fabiani un dirigente a busta paga, mentre i tifosi, la gente, a differenza di chi lavora per il club, non ha nessun dovere, solo passione, amore, amore che non si può più coltivare solo con le parole. Tanto più nel giorno di San Valentino…..
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1 commento su “IL DEJAVU’ GRANATA. EMERGE (PERICOLOSAMENTE) LA STANCHEZZA”
alex
(Febbraio 15, 2018 - 3:55 pm)Ciao a tutti per il campionato 2018 2019 il cosidetto centenario vi invito a non fare gli abbonamenti ,prima la squadra a luglio e no a fine mercato ortrofruttifero quando rimangono le mele marce per dare un segnale alla società ,niente squadra niente abbonamenti.
Ps un tifoso che vi segue da 2000 km da 5 anni
Cordiali saluti Alex
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