DIELE RESTA IN CARCERE IN ATTESA DEL BRACIALETTO ELETTRONICO

Ha trascorso un’altra giornata nel carcere di Salerno l’attore Domenico Diele, che per andare agli arresti domiciliari deve attendere che si liberi un braccialetto elettronico. Il gip del tribunale di Salerno, Fabio Zunica, ha infatti subordinato l’attenuazione della misura cautelare allo strumento di controllo che però al momento è indisponibile. Diele è in carcere da sabato scorso, dopo che nella notte ha investito e ucciso una donna di 48 anni, la salernitana Ilaria Dilillo, travolta mentre percorreva in sella al suo scooter nel territorio di Montecorvino Pugliano la A2 del Mediterraneo. Diele era alla guida di un’Audi A3 e ha detto che stava utilizzando il telefono cellulare. La decisione del gip di concedere il beneficio dei domiciliari all’attore ha però provocato la reazione dei tanti amici e familiari della vittima. “Stiamo valutando la possibilità di sollecitare la procura affinché venga impugnata l’ordinanza emessa dal gip che, pur confermando la misura della custodia cautelare, ha disposto per Domenico Diele gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico”, ha detto l’avvocato Michele Tedesco, legale dei familiari di Ilaria Dilillo. Infatti, la misura cautelare ai domiciliari disposta ieri dal gip del tribunale di Salerno è subordinata all’applicazione dell’apparecchio che consentirà di individuare ogni spostamento del recluso. Solo quando sarà nella disponibilità delle forze dell’ordine, Diele potrà lasciare la Casa circondariale per raggiungere l’abitazione romana della nonna. L’avvocato Tedesco stamani è stato in procura dove ha avuto un lungo colloquio con il magistrato inquirente, il sostituto procuratore Elena Cosentino. “Posso solo dire – ha detto il legale della famiglia Dilillo – di avere sollecitato il pm a compiere una serie di attività investigative, necessarie all’accertamento della verità”. Domenico Diele attualmente è rinchiuso in una cella del reparto transito della Casa circondariale di località Fuorni, che divide con altri tre detenuti. Stando a quanto riferisce il direttore del carcere, Stefano Martone, Diele “è tranquillo”. “E’ una persona – ha aggiunto Martone – provata da quello che è successo e da quello che ha determinato. E’ lucida e presente a se stessa”. Si è appreso inoltre che il detenuto non è seguito a vista. “C’è – ha concluso il direttore Martone – un’attenzione del personale”.

Autore dell'articolo: Redazione