DOMANI L’ULTIMO SALUTO A GIAMPIERO NADDEO –

Oltre mille tifosi granata allo Stirpe, più uno che d’ora in poi dal cielo continuerà a tifare, insieme agli altri che ha raggiunto lassù, per la sua amata Salernitana. Giampiero Naddeo animerà le discussioni calcistiche anche ora che non lo si vedrà più passeggiare lungo il corso dove tutti quelli che lo hanno conosciuto continueranno a sentire in sottofondo il suono inconfondibile della sua voce di amico sincero e galantuomo di altri tempi. Giampiero giocava in porta ed amava soffermarsi sulle caratteristiche tecniche dei portieri che, di anno in anno,

si succedevano a guardia dei pali granata. Ti accoglieva con una battuta o una domanda precisa, secca, sempre pertinente che riecheggiava lungo il corso. Era il suo modo di salutare, di entrare subito nel vivo del discorso, come a volerlo riprendere da un punto interrotto solo il giorno prima. La Salernitana era la sua grande passione. La seguiva allo stadio e la portava ovunque con sé, nelle aule di un tribunale o in un luogo di vacanza. Granata nell’anima, quella che ieri è volata via, leggera, un attimo prima che il suo corpo si scontrasse con quella terra che gli era diventata dura, ostile. Un volo disperato come il tuffo di un portiere che sa già di essere battuto dal tiro dell’attaccante che ha difronte. Da ieri sera la casa paterna è stata invasa da amici e conoscenti, attoniti e sgomenti per la tragica fine di un uomo buono e sensibile. Inizia il tuo secondo tempo. Rip Giampiero. Questo il messaggio degli amici con cui ha diviso per una vita la sua passione per la Salernitana. Domani, alle 10.30, la Chiesa del Crocefisso accoglierà la sua salma per l’ultimo saluto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto