“Lavorare a blocchi, con interruzioni forzate con una potenza inferiore alla massima consentita”. E’ una delle prescrizioni contenuta dall’ordinanza con la quale la Regione Campania ha riaperto le Fonderie Pisano, nell’ennesimo balletto di “stop and go” di cui si è perso il conto, che non convince gli esponenti del Comitato Salute e Vita di Salerno. L’ufficio legale dell’Associazione che si batte contro l’inquinamento prodotto dall’industria ancora non ha messo a punto la richiesta, ma è determinata a non lasciare passare inosservato il provvedimento che impone delle modifiche impiantistiche dopo il sopralluogo compiuto dall’Asl lo scorso 16 gennaio.
Articoli correlati '
25 APR
TEST MEDICINA, ORDINE DEI MEDICI: “NUMERO PROGRAMMATO” –
È stato compiuto un primo importante passo verso l'iter che modificherà le regole di accesso alla facoltà di Medicina. Il Senato ha...
25 APR
FESTA 25 APRILE, RICORDO DELLA LIBERTA’ –
Si è svolta stamane, in città, la tradizionale cerimonia per celebrare il 79° anniversario della “Liberazione”. Nella prima parte...
25 APR
PITBULL AGGRESSIVI, PARLA IL VETERINARIO MORENA: “NON SARANNO ABBATTUTI” –
Non saranno soppressi i due pitbull che sono stati gli autori dell’aggressione mortale al piccolo Francesco Pio D’Amaro, il piccolo di...
25 APR
APPRODO CROCIERE A SALERNO: ECCO I NUMERI, LE PREVISIONI E GLI ARRIVI DEL 2024
Salerno Cruises e Salerno Stazione Marittima annunciano con entusiasmo e soddisfazione il calendario crocieristico del 2024: è il taglio...
25 APR
SMALTIMENTO ILLECITO REFLUI ZOOTECNICI, DENUNCIATO TITOLARE AZIENDA BUFALINA
Prosegue l’impegno del Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio-Paestum e del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia...