FUNERALI A SALERNO, ASSENTE IL GOVERNO CENTRALE –

Assente ingiustificato il Govcrno Nazionale. Non una presenza di spessore, significativa questa mattina al Cimitero Monumentale di Salerno dove si sono svolte le esequie delle ventisei giovani migranti recuperate dalla nave spagnola Cantabria attraccata lo scorso 5 novembre al porto. Nei giorni scorsi si era diffusa, a ragione, la notizia di una qualificata rappresentanza del Governo Gentiloni o anche del presidente della Camera Boldrini, da sempre in prima linea a tutela delle fasce deboli e in particolare delle donne. Niente di tutto questo ed hanno

fatto fatica, tanto, le istituzioni locali a mascherare il profondo disappunto. Il rito funebre interreligioso in virtù della presenza dell’Imam di Eboli, si è svolto nella piazza degli Uomini Illustri, e assenti le istituzioni romane non hanno fatto mancare la loro presenza il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il prefetto Salvatore Malfi e diversi sindaci della provincia. Sul sagrato le 26 bare sulle quali gli studenti della Consulta provinciale hanno deposto ognuno una rosa bianca. Su quella di Osaro Osato, una delle cinque giovani riconosciute, tre i fiori: una rosa bianca e due piccole rose, una rosa e una celeste dal momento che portava in grembo un bimbo ancora troppo piccolo per sapere se fosse maschio o femmina. Sulla bara dell’altra nigeriana riconosciuta, Marian Shaka, invece, è stata adagiata anche una rosa celeste, per ricordare un maschietto che mai nascerà. Marian Shaka è stata riconosciuta dal marito, mentre Osaro dal fratello. Sicuramente le cinque salme riconosciute rimarranno nel Cimitero cittadino, insieme ad altre cinque. Le altre saranno invece seppellite in diversi comuni della provincia, due a Pontecagnano ed altrettante a Baronissi

Autore dell'articolo: Marcello Festa