FURTI BRIGNANO, RESIDENTI METTONO IN FUGA I MALVIVENTI –

Un motorino in appostamento nell’area della cooperativa di Brignano, due ladri in un appartamento al terzo piano di una palazzina, niente luci, lo scenario giusto per mettere a segno l’ennesimo colpo nella parte collinare della città di Salerno. Ma ieri sera il colpo dei malviventi è saltato, perché alcuni vicini si sono accorti che stava succedendo qualcosa e l’arrivo intorno alle 20 di un condomino che ha raccolto l’allarme di una signora ha messo in fuga due persone. Secondo la sua testimonianza raccolta ai nostri microfoni questa mattina i malviventi si sarebbero introdotti nell’appartamento arrampicandosi ad un tubo , lo stesso utilizzato anche per scendere nonostante il lancio di pietre e la richiesta al 113 di intervento della polizia per tentare di bloccarli.

Nel tentativo di scappare anche l’imprevisto di impigliarsi in un balcone che ha permesso di perdere la refurtiva. Impauriti i residenti della zona di Brignano in modo particolare quelli dei 66 alloggi delle 4 cooperative del consorzio Casa Salerno che dal 2013 attendono senza esito che possano completarsi i lavori di urbanizzazione del complesso residenziale. Temono per la propria sicurezza, quello di ieri sera è solo l’ultimo in ordine di tempo ma di furti nei loro appartamenti ne contano diversi. E’ un terreno facile per i malviventi attendere le ore serali per entrare in azione. Palazzo come in un selva oscura, oltre a strade

dissestate, l’impianto di pubblica illuminazione non è stato mai realizzato e l’area con vegetazione alta ovunque permette ai malviventi di muoversi e di fuggire senza essere visti. Episodi del come ieri sera qui a Brignano si stanno verificando sempre più spesso. Speriamo che nessuno sia protagonista di qualche spiacevole inconveniente ma la paura c’è, hanno affermato stamani ai nostri microfoni riproponendo nuovamente la questione all’amministrazione comunale di Salerno e all’assessore all’urbanistica Mimmo De Maio, a loro dire completamente assenti nel chiarire perchè dopo tanti anni ancora si procede al completamento del cantiere e al relativo rilascio delle autorizzazioni di agibilità mai concesse.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero