GRANATA: BILANCIO IN PERDITA

Conti in rosso in casa granata. La perdita d’esercizio nel bilancio della Salernitana 1919 ammonta a un milione e 346mila euro al 30 giugno 2016. Questo il dettaglio delle spese sostenute nell’ultimo anno, riportato da alcuni organi di carta stampata, che è coinciso anche con il primo mercato di B: Lotito e Mezzaroma hanno speso 800mila euro per l’acquisto di calciatori; quasi 8 milioni (7milioni e 700 mila euro) per gli stipendi del personale; 516mila euro di disimpegno alla Lega Pro; 643mila per le trasferte, i ritiri e le spese sanitarie; 278mila per la biglietteria e gli steward e 350mila euro di imposte.

Numeri alla mano un totale di 11milioni e 400mila euro, con un aumento pari ad oltre il 45% rispetto alla stagione precedente. Fin qui le spese. I ricavi raggiungono la cifra di 10milioni e 400mila euro: 3 milioni dalla Lega B per i diritti televisivi, 2milioni e 700mila euro dal botteghino, 2milioni e 200mila euro per la pubblicità (grazie alla Lazio Marketing), un milione di mutuabilità dai club di serie A, 497mila euro di plusvalenza dalla cessione di Gabionetta e 420mila euro dagli sponsor. Quet’ultimo dato in calo del 20% rispetto alll’anno precedente. Infine 120mila euro di premi valorizzazione. C’è di più. La Salernitana ha debiti per quasi 5 milioni di euro tra tributi, stipendi di giugno e premi salvezza saldati a settembre dopo la chiusura di bilancio; ma anche con i fornitori.

Alla voce crediti si superano i 3 milioni: compensazioni con lo sponsor tecnico e con il Comune di Salerno per la manutenzione del prato dell’Arechi e per l’utilizzo delle strutture incluso il campo Volpe, 428mila euro dalla Lega B e 436mila da Lazio Marketing e Micromarket 2000. Il 2016 è stato anche l’anno della definitiva acquisizione dei beni immateriali, del valore complessivo di 353mila euro, completamente saldati all’Energy Power

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta