GRANATA: OUT PERICO, FEBBRE PORTIERE

Sarà una Salernitana incerottata, si spera non appagata, quella che scenderà in campo domani sera al Curi di Perugia nell’ultimo atto del campionato di serie B. Il tecnico Bollini è stato costretto a disertare le sedute di lavoro a Salerno per gravi motivi personali e familiari che lo hanno trattenuto nella sua Poggio Rusco, ma già da stasera dovrebbe essere in ritiro con la squadra. A sostituirlo in questo giorni i suoi collaboratori Ferdenzi e Ferrante. In campo, invece, la squadra rischia di avere qualche toppa di troppo. Oltre alla squalifica di Minala – compensata dal rientro di Odjer – ed agli infortuni di Joao Silva, Luiz Felipe e Schiavi si sono aggiunte pure la tegola Perico e la febbre di Terracciano. Il terzino destro lamenta un problema muscolare ed è stato costretto ad alzare bandiera bianca per l’ultima trasferta del campionato. Stesso discorso per Terracciano a causa di un virus influenzale. Basti pensare che stamani all’Arechi per la seduta di rifinitura sono stati convocati due giocatori della formazione Primavera, Garofalo e Carrafiello. Visto il forfait di Perico non è escluso che la Salernitana possa schierarsi nuovamente con la difesa a tre: con Bernardini, Tuia ed il giovane Mantovani in difesa; un centrocampo con Improta, Odjer, Della Rocca e Vitale ed il tridente offensivo composto da Rosina, Coda e Sprocati, ex di turno insieme a Della Rocca. In tal caso i sacrificati di turno sarebbero il solito Donnarumma in attacco e Zito a centrocampo. Viceversa si potrebbe giocare con il canonico 4-3-3 – cosa comunque più probabile – con Bittante a destra a sostituire Perico oppure Tuia dirottato in quel ruolo per fare spazio a Mantovani. Staremo a vedere.

Oltre a Perico marca visita pure Terracciano. Il portiere lamenta qualche linea di febbre che di fatto lo ha messo fuori causa in quello che era il possibile ballottaggio con Gomis per l’ultima uscita stagionale del campionato.

La squadra subito dopo pranzo è partita alla volta del capoluogo umbro per il ritiro pre partita. L’aritmetica tiene ancora a galla i granata per una miracolosa speranza di raggiungere i play-off. Ma a guardare le combinazioni è quasi fantacalcio. Quello che invece dovrà provare a fare l’ippocampo sarà chiudere dignitosamente la stagione per il blasone della piazza dei suoi tifosi e perché no anche di qualche soldino in più che arriverebbe in cassa da un piazzamento migliore rispetto a quello attuale della Salernitana.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta