GRANATA SPAZIO AGLI IMMORTALI

Sembra un paradosso, ma purtroppo non lo è. Lo slittamento dei play out, che avrebbe dovuto portare in dote alla Salernitana il recupero di qualche acciaccato di troppo, si sta trasformando in un boomerang. E non solo per lo strappo con il canguro Oikonomidis. Ma anche e soprattutto per l’infermeria granata che invece di svuotarsi in questa settimana di deroga degli spareggi promozione non ha fatto registrare segnali confortanti. Nessuno. Anzi. Numeri alla mano, Menichini si ritrova con qualche giocatore in meno rispetto alla chiusura della stagione regolare. Numeri alla mano, il tecnico ha le scelte obbligate riguardo gli uomini ed anche il modulo da adottare in gara uno dei play out sabato sera. A Lanciano o a Livorno, lo deciderà la giustizia sportiva domani pomeriggio.

Qualunque sia l’avversario, comunque, la Salernitana giocherà con il 4-4-2 in trasferta. Con i superstiti di una stagione scellerata anche sotto l’aspetto dei tanti infortuni. Superstiti o immortali toccherà a loro difendere la categoria. Difendere la B. Pochi i dubbi per l’allenatore originario di Ponsacco vista una rosa di disponibili ridotta all’osso. Molti giocatori acciaccati andranno in panchina soltanto per dovere di firma. E’ il caso in difesa di Riccardo Colombo. L’esterno destro ex Cittadella domani farà una nuova risonanza magnetica: l’esito del primo esame era stato un tantino confortante salvo poi scontrarsi con il responso del campo. Colombo ha 4 millimetri di lesione al bicipite femorale destro: un infortunio che si cicatrizza in 10-12 giorni solitamente. Se domani l’esito della risonanza magnetica sarà positivo, il terzino potrà tornare ad allenarsi con il gruppo da giovedì e mettere nel mirino l’eventuale rientro nella gara di ritorno dei play out. Con Colombo ai box, la difesa della Salernitana è presto fatta. Davanti a Terracciano agiranno Tuia dirottato a destra, Bernardini che ha scontato la squalifica e l’incerottato Empereur, mentre a sinistra Rossi è favorito su Franco. A centrocampo, invece, Nalini sta meglio e sarà regolarmente in campo; Zito è l’unico superstite dalla parte opposta con Pestrin al centro affiancato probabilmente da Odjer visto che Moro è ancora alle prese con le noie alla schiena che continuano a tormentarlo. Tandem  offensivo composto da Coda e Donnarumma.

Piccola curiosità sul caso Bagadur. Il possente difensore croato è rientrato a Firenze per curarsi una grave lesione muscolare di secondo grado al polpaccio. Voci di corridoio sussurrano una prognosi di circa due mesi.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta