GREGUCCI CONFERMA QUASI TUTTI

La Salernitana si sta scoprendo una squadra da trasferta. Nella stagione delle mille contraddizioni questa, almeno per quanto concerne l’andamento ed il rendimento della squadra, è da accogliere con soddisfazione: timida ed anche sprecona durante la gestione Colantuono, da quando c’è Gregucci, invece, la Salernitana si sta esprimendo meglio lontano da casa. Sarà, forse, l’assenza della pressione che mette l’Arechi, come ha spiegato lo stesso allenatore, ma fuori casa i granata stanno viaggiando su ritmi da primato. La vittoria di Ascoli ha fatto il paio con quella di Palermo ed ora il bilancio è di due successi ed altrettanti pareggi. E, visto che in casa la Salernitana ha perso tre volte da quando è arrivato Gregucci, per pareggiare i conti ci vorrebbe la terza vittoria fuori casa che, se conquistata a Verona, avrebbe un valore enorme sotto l’aspetto emotivo, ma anche pratico perchè permetterebbe alla Salernitana di accorciare le distanze da una squadra che, al momento, è dentro la zona playoff. Per questo, venerdì sera, la Salernitana non dovrà e non vorrà scendere in campo con un atteggiamento remissivo o attendista. Gregucci vuole una squadra d’assalto, ossia portata ad attaccare e a pressare lontano dalla propria area di rigore il Verona di Grosso che ha cambiato pelle, passando al 3-4-3, ed ha ritrovato la vittoria a La Spezia. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo Gregucci deve rinunciare a Perticone in difesa. Al suo posto giocherà Mantovani, anche se in questi giorni è stato testato pure Pucino. Migliorini e Gigliotti saranno confermati. Sulle corsie laterali spazio ancora al bomber Casasola ed a Lopez, mentre la cerniera mediana non potrà essere che quella composta da Di Tacchio e Minala. Sulla trequarti è favorito Mazzarani, visto che André Anderson non è al top e Rosina è ormai scivolato indietro nelle gerarchie del tecnico. In avanti, si va verso la conferma di Jallow e Calaiò. Sarà, invece, indisponibile Vuletich.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto