IL LATTE IN POLVERE E’ SOLO PER LE PRODUZIONI GENERICHE

L’Unione Europea ha deciso che l’Italia deve uniformarsi agli altri Paesi nell’utilizzo del latte in polvere nella produzione di formaggi, Gli allevatori sono sul piede di guerra e dicono no ai formaggi e yogurt senza latte, la Coldiretti punta a difendere il made in Italy perché l’imposizione di Bruxelles metterebbe a rischio un patrimonio gastronomico custodito da generazioni, con effetti sul piano economico, occupazionale ed ambientale. Nuovi scenari si aprono sul fronte dell’alimentazione ma solo per prodotti generici e non per le produzioni già interessate da disciplinari di produzioni di origine protetta. “In un momento come questo in cui il mondo lattiero caseario è scosso dalla polemica sul latte in polvere – ha detto il presidente del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, Domenico Raimondo – poter dire che il nostro prodotto, la mozzarella, l’oro bianco della campania, fatto con tutti i crismi con latte nostrano, fa bene alla salute ci sembra un messaggio fortemente positivo per tutti i consumatori. Raimondo precisando che il diktat dell’unione europea non riguarda la mozzarella ha fatto appello al ministero affinché compaia in etichetta di formaggi e yogurt la dicitura fatto con latte in polvere.

https://vimeo.com/132925421

Autore dell'articolo: Barbara Albero