IL MANTRA DI DE LUCA: “PIU’ LAVORO IN CAMPANIA”

Le proposte sul lavoro in Campania avanzate da Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania riguardano “non i posti in Comune o nella pubblica amministrazione, ma stimoli alla creazione di imprese e di reddito”. L’ex sindaco di Salerno è partito dalle proposte sulla sanità a cominciare dalla creazione di “mille posti letto per residenze sanitarie assistite in Campania che porteranno a 3000 nuovi posti lavoro visto che per ogni posto letto calcoliamo tre posti. Ricordiamo che la Campania ha un decimo di residenze sanitaria assistite rispetto alla Lombardia. Punteremo poi sulle case famiglia e per la cura dei disabili cando altri 200 posti di lavoro”. DeLica ha un piano sulle farmacie: “faremo partire il progetto sulle farmacie di servizio che svrighino anche pratiche amministrative relative alla sa ità, facciano screening sanitari e piccoli interventi di cura, puntando sugli investimenti che faranno gli stessi farmacisti cogliendo questa possibilità. In più altro mille posti per le farmacie possono arrivare dallo sblocco del concorso fatto nel 2007-2008 per l’aperrura di 90 nuove farmacie. In più possiamo aprire altre 200 farmacie facendo un nuovo bando in tempi rapidi”. “Altri mille posti possono arrivare – ha proseguito De Luca – dalle autorizzazioni sanitarie che possono essere verificate anche da giovani medici dispccupati. In più uno dei primi passo sarà quello di stabilizzare i medici precari che da sette-dieci anni lavorano con contratti a tempo determinato”. Sul tema della imprese, De Luca ha lanciato un “contributo per le imprese – ha detto – che fanno innovazione tecnologica e la cancellazione dell’addizionale irap per le nuove imprese. In più raddoppieremo con fondi europei Il contributo per le nuobe assunzioni a tempo indeterminato: lo stato dà attualmente 8000 euro per tre anni noi vogliamo mantenerlo per sei anni”. De Luca punta anche sulla rigenerazione urbana: “Voglio mille microcantieri in un anno, anche sulla sistemazione antisismica. Su questo per un miliardo di euro investito creiamo 10.000 posti di lavoro. Interverremo sul fascicolo del fabbricato e sullo sblocco delle 400.000 domande di condono, fatte nell’ambito delle leggi. Non mi riferisco quindi all’abusivismo: le amministrazioni non riescono a smaltirle, possiamo fare convenzioni con gli ordini professionali che mettano a disposizione geometri, architetti, ingegneri pagato a percentuale sulle pratiche evase”. Tra le altre proposte spiccano “la creazione di 200 nuovi asili nido con fondi europei per tremila posti”, ha detto De Luca, “il rilancio dell’economia termale”

Autore dell'articolo: Marcello Festa