IMU TERRENI EX AGRICOLI, CAMMAROTA: “DIECI ANNI DI ESTORSIONE”

“Ancora una volta si reitera l’estorsione della IMU sui terreni agricoli, resi edificabili senza il consenso dei proprietari per edificazioni impossibili e mai effettuate, punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di giovedì 29 marzo”. Lo dichiara in una nota l’avvocato Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza e consigliere comunale della città di Salerno.

“La vicenda Imu sui terreni ex agricoli trasformati dal Puc nel 2007 in terreni edificabili, senza la volontà dei proprietari, soprattutto sulle frazioni collinari, con conseguente maggior tassazione è stata oggetto di denuncia in molti consigli comunali sin dal 2015, cui sono seguite le promesse dell’amministrazione mai mantenute e l’ordine del giorno di domani ne è la conferma”, denuncia Cammarota, “per cui i cittadini si trovano a pagare una imu  per una edificazione che non c’è e che non ci sarà, atteso il nuovo Puc in arrivo che sostituirà quello del 2007”.

“In buona sostanza i cittadini hanno pagato e stanno pagando, per questi dieci anni di Puc, fino a ottanta volte di più di quello che pagavano prima per un vantaggio, la edificabilità, non richiesto, non realizzato ed adesso addirittura scaduto”, spiega Cammarota, “per cui sarebbe stato ed è opportuno sospendere il tributo e renderlo imponibile solo con l’avverarsi della condizione, quella appunto della edificazione, anzicchè estorcere moneta solo per esigenze di cassa”.

“Tutti ricordiamo le rassicurazioni e le promesse dell’assessore al Bilancio e di quello all’Urbanistica, che manifestavano comprensione e sensibilità”, conclude Cammarota, “ma, ora che è caduta la maschera, ciò che rimane è che si è persa la faccia”.

Autore dell'articolo: Redazione