IN GRANATA L’EX PREPARATORE DI MOURINHO

Ieri un lungo discorso, le prime prove ed il primo stop. Quello di Ronaldo che oggi dovrebbe comunque riprendere.

Oggi si comincia a fare sul serio. Leonardo Menichini deve fare una corsa contro il tempo. Dietro l’angolo c’è il Pescara di Massimo Oddo per la sua nuova prima volta a Salerno. Il tecnico ha subito messo i paletti, partendo dal suo staff. A differenza di Torrente, infatti, il tecnico di Ponsacco ha fatto tabula rasa del recente passato, imponendo i suoi uomini nei ruoli chiave della gestione del gruppo. Oltre al vice Bonatti, infatti, arriva a Salerno anche il preparatore atletico Franco Ferrini che Menico ha avuto con se a Pisa e che vanta una lunga e proficua esperienza nell’Inter di Mourinho prima e Benitez dopo. Toccherà a lui provare a mettere quanta più benzina è possibile nelle gambe dei giocatori che hanno sempre avuto una scarsa autonomia. In campo, poi, toccherà al tecnico cercare di trovare la quadratura del cerchio. Menichini ha detto che non cambierà troppo all’inizio, lasciando intendere che contro il Pescara la Salernitana potrebbe giocare ancora con il tridente. Non è escluso però che possa trattarsi di pretattica. Molto dipenderà anche dalle condizioni fisiche degli uomini che si ritrova a disposizione. Anche perché la formazione di Oddo sta viaggiando a mille, vola in classifica ed è reduce da qualcosa come sette vittorie di fila. Oltre ad avere esattamente il doppio dei punti che si ritrova la Salernitana.

Ieri Menichini ha provato comunque qualcosa. Giusto per avere un’idea di quello che si ritrova a disposizione. In primis, l’allenatore ha riesumato Pollace. L’ex capitano della primavera della Lazio è tenuto in grande considerazione dall’allenatore di Ponsacco che ieri ha parlato lungamente con il ragazzo. Il nocchiero della Salernitana ha fatto svolgere al gruppo una partitella a ranghi misti a metà campo. Una squadra si è schierata con un camaleontico 4-4-2 con Pollace, Bernardini, Empereur e Rossi in difesa; Gabionetta, Tuia (che ha preso il posto di Ronaldo infortunato), Moro e Zito in mediana; Bus e Gatto in avanti. Dall’altra parte, invece, tridente classico con Ceccarelli, Bagadur, Trevisan e Franco a comporre il pacchetto arretrato; Odjer, Pestrin e Bovo a centrocampo; Oikonomidis, Coda e Donnarumma nel reparto offensivo.

Hanno lavorato a parte invece, Tounkara, Colombo e Schiavi. Nalini è ancora alle prese con le cure specifiche in quel di Bologna. Proprio la gestione degli infortunati, e soprattutto la posizione di Nalini, aveva fatto inizialmente prendere del tempo all’allenatore suola lista dei diciotto over da consegnare in lega B. Ieri sera la Salernitana ha provveduto a consegnare il documento escludendo Nalini ed inserendo Tuia come giocatore bandiera. Numeri alla mano, dunque, Menichini si ritrova con 19 giocatori senior e ben otto elementi under. In tutto una rosa di 27 giocatori con cui provare la rincorsa salvezza.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta