JALLOW COME NOMVETHE A SEGNO CONTRO IL BENIN

Jallow come Nomvethe 14 anni fa. Proprio come il guizzante sudafricano, meteora granata nella stagione 2003-04, l’attaccante del Gambia ha fatto gol con la maglia della sua nazionale nella partita contro il Benin. Accadde la stessa cosa anche nel 2004 quando Nomvethe trascinò la nazionale dei Bafana Bafana ancora contro il Benin siglando quello che, fino ad ieri, è risultato come l’ultimo gol realizzato da un giocatore della Salernitana con la maglia della sua nazionale. La speranza ora è che Jallow, ricaricatosi con il Gambia possa trasformarsi anche con la Salernitana club al quale ha promesso tanto ma, fino ad oggi, ha dato ancora poco, appena un golo comunque decisivo nella partita contro il Verona. L’auspicio è che Jallow non ricalchi lo stesso cammino di Nomvethe, attaccante veloce, guizzante, imprevedibile, ma terribilmente asfittico: appena due gol nella sua parentresi a salerno sotto la guida di un allora giovanissimo Stefano Pioli. Corsi e ricorsi storici sarà di fondamentale importanza comprendere quale apporto in termini di gol potrà conferire alla causa l’attaccante del Gambia che nei progetti estivi dove rappresentare il principale terminale offensivo della manovra di Colantuono, l’uomo in gradio di capitalizzare al meglio tutto il lavoro sporco di Djuric. La coppia era stata immaginata proprio con queste caratteristiche: il gigante bosniaco a fare la guerra con le difense avversarie, la gazzella africana ad approfittarne. Per il momento il disegno tattico si è rivelato un mezzo fallimento perchè Djuric quando può combatte ma troppo distante dalla porta, Jallow invece gioca per sé, anarchico poco utile alla causa. Di tempo per testare la bontà del tandem ce n’è ancora a suifficienza prima della riapertura delle liste di trasferimento e sarà importante sfruttarlo al meglio.

Autore dell'articolo: Marcello Festa