LA CURA GREGUCCI: DOPPIO TREQUARTISTA E SERENITA’ IN ATTESA DEI RINFORZI

Con il Lecce sarà una sfida importante per la classifica, ma anche carica di emozioni per Angelo Gregucci. Il tecnico granata ha debuttato in serie A proprio sulla panchina del Lecce nella stagione 2005-06, dopo aver guidato alla salvezza la Salernitana. Non fu una esperienza fortunata per lui che fu esonerato dopo poche giornate di campionato, ma, di sicuro, è stata importante e formativa. Il Lecce arriva a Salerno dopo il pari interno di Benevento che gli ha permesso di mantenersi nei quartieri alti della classifica, complice anche la sconfitta del Verona. La prima giornata di ritorno del campionato cadetto ha premiato il Brescia, corsaro a Perugia ed ora più vicino al Palermo, sconfitto in casa dalla Salernitana, l’altra formazione che, come le rondinelle, ha saputo partire col piede giusto nel 2019. I granata hanno raggiunto Cittadella e Spezia, che ieri sera ha impattato in casa col Venezia, a quota 27 in classifica, rientrando in zona playoff ed ora devono dare un seguito al successo del Barbera. Il Lecce è un avversario tosto, che gioca bene e produce molte azioni da gol ma concede anche abbastanza agli avversari. Gregucci è in emergenza per le defezioni cui deve far fronte in difesa ed a centrocampo, ma dovrebbe andare avanti con lo spartito tattico proposto a Palermo. Due trequartisti a ridosso di una punta centrale per pungere la difesa ospite e tre centrali in retroguardia per dare protezione a Micai. Le assenze avranno un ruolo importante, ma, si spera, non decisivo. E’ chiaro che un conto è poter schierare a centrocampo due elementi in grado di fare filtro e di recuperare molti palloni, come Di Tacchio ed Akpa, ed un altro è dover chiedere un sacrificio fisico a Minala, appena arrivato ed a digiuno di gare ufficiali da mesi, e di natura tattica a Castiglia, al rientro dalla squalifica e non a suo agio nei panni del mediano di fatica. Ancor meno a suo agio in questo ruolo Mazzarani, mentre Di Gennaro sta riprendendo ma non è certo pronto per giocare dal primo minuto. In difesa, invece, la squalifica di Migliorini rischia di creare una voragine nella zona centrale visto che Schiavi è alle prese con la fascite plantare e Bernardini sta provando a tornare alla normalità dopo oltre un anno senza campo. Al momento, Gregucci potrebbe schierare Perticone in mezzo a Mantovani e Gigliotti o prendere in considerazione l’ipotesi di arretrare sulla linea dei centrali uno tra Pucino e Casasola. A sinistra sarà confermato Vitale, mentre in prima linea ci sarà Jallow. Alle spalle dell’ex del Cesena agiranno Andrè Anderson ed uno tra Djavan Anderson e Rosina, con l’olandese favorito. In emergenza, ma con il morale rinfrancato dalla vittoria e dalla prestazione di Palermo: così la Salernitana prepara la sfida col Lecce. La squadra granata è più sicura e serena, merito, come tanti calciatori in questi giorni stanno affermando, di Gregucci, che ha doti di mediatore e motivatore ma ha saputo anche trovare il giusto compromesso tattico per una squadra dall’organico non certo ridotto ma neanche ben equilibrato e che deve ancora trovare il terminale offensivo in grado di farle compiere il salto di qualità. Gregucci sta lavorando anche sotto questo aspetto, ma confida anche nell’aiuto del mercato.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto