“LA MOVIDA A SALERNO E’ MORTA”. APPELLO DI AMATRUDA

“È sufficiente una passeggiata a Via Roma, a Salerno, per capire che la movida è morta. Molti locali chiudono, passeggiano sempre meno persone.
Nulla di più lontano dalla città turistica, nulla di più lontano dalla città per i giovani”. Così Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno.

“Alcuni anni fa – ricorda – era impossibile passeggiare nella zona di Via Roma poi, un po’ la crisi e molto le scelte sbagliate della Giunta comunale hanno distrutto il fenomeno. Alla Amministrazione non bastano gli inutili slogan e non è più sufficiente l’ingegno dei singoli privati, serve qualcosa in più.
Salerno muore mentre altri centri, basterebbe guardare il dinamismo della vicina Cava de’Tirreni, crescono”.
“L’assessore Dario Loffredo – aggiunge – si svegli e faccia qualcosa di concreto. Se continua così sarà ricordato come quello che ha, definitivamente, distrutto la vita dei locali ‘notturni’ in città. È necessario immaginare un calendario estivo più attraente e moderno, eventi culturali, partorire regolamenti comunali meno punitivi e capaci di premiare chi investe. Aprire la città, liberare gli spazi.
Serve un piano parcheggi ed il coraggio di dire No al cemento nel centro della città”.
“Serve coinvolgere gli esercenti e non essere prigionieri solo dei consigli degli amici e dei soliti noti” conclude Amatruda

Autore dell'articolo: Redazione

1 commento su ““LA MOVIDA A SALERNO E’ MORTA”. APPELLO DI AMATRUDA

    Marco

    (Agosto 12, 2018 - 8:15 pm)

    Non è la “movida” che muore, ma un intera città che agonizza. Strutture turistiche inesistenti, mare sporco, assenza di forze del’ordine, mancanza di senso civico, cultura zero…in alcuni quartieri trovi solo bar, pizzetterie e ricevitorie per scommesse. Tempo fà qualche illuso la defini città europea. Si vede che questa gente non ha mai varcato la barriera di Nocera..

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