LICEALI SULLA STRADA DELLA SICUREZZA –

Nei primi 11 mesi dell’anno in corso sono 1.578 le vittime rispetto alle 1.548 del 2016. I Dati raccolti da polizia stradale e carabinieri, aggiornati al 30 novembre scorso, attestano che c’è un aumento di morti causate da incidenti stradali. Una strage inaccettabile per il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio che sostiene con forza che servono provvedimenti urgenti per la sicurezza. ”In media muoiono dieci persone al giorno in Italia per incidenti automobilistici, e l”80% di incidenti gravi è provocato dall’uso del cellulare. C’è sempre piu’ la necessità di mettere in campo azioni nuove, fare qualcosa di innovativo”, mentre la  norma che inasprisce le sanzioni contro chi utilizza il telefonino al volante, è pronta da diverso tempo.

E’ su questi temi che stamani si è aperto al Liceo Da Procida di Salerno,  il terzo appuntamento con gli studenti sul tema della sicurezza stradale promosso dalla Provincia di Salerno e dalla sua campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale ‘Per le strade della vita’ al fine di promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza sulla strada e della legalità. Un corso con i giovani studenti impreziosito dall’esperienza tecnica e didattica in materia di sicurezza sulle strade del comando provinciale dei carabinieri, guidato dal Colonnello Antonino Neosi. A coinvolgere gli alunni del liceo sui temi spinosi della sicurezza stradale e del consumo di alcool e droga è stato il Tenente Bartolo Taglietti, Comandante dei Nucleo Operativo e Radiomobile, che sulla scorta di esperienza di vita e di lavoro ha catturato l’interesse di tutti nell’aula magna nella consapevolezza di essere sempre responsabili in strada  sia come conducenti che come pedoni. Una missione quella di Maria Rosaria Vitiello giornalista,  diventata un simbolo  dell’impegno attivo per la sicurezza stradale, dopo il dramma vissuto per essere stata travolta da un’auto nel dicembre del 2014, nella stessa sera in cui aveva moderato un incontro proprio sul tema della sicurezza in strada.

Autore dell'articolo: Barbara Albero