LISTA FORZA ITALIA ALLA PROVINCIA, FASANO: “TROPPI TRASFORMISTI. CITTADINI INSOFFERENTI A SISTEMA DI POTERE”

Amatruda: E’patologia. Il linguaggio della frittura diventa metodo di governo. Rischio voto scambio

“In campo amministratori capaci e di grande qualità. La lista di Forza Italia, aperta alle energie laiche e riformiste, sarà il riferimento degli amministratori moderati e, più in generale, del mondo del centrodestra”. Cosi in una nota il senatore Vincenzo Fasano, coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno.

“Abbiamo fatto il nostro dovere nell’interesse dei cittadini e per garantire rappresentanza in un Ente, la Provincia, che le pessime riforme della sinistra hanno snaturato. Restano in piedi, al netto degli annunci sullo scioglimento, con meno risorse e con un meccanismo elettorale che offende gli elettori. Un meccanismo, quello della elezione di secondo livello, che in provincia di Salerno ha dato spazio – sottolinea  – alle peggiori pratiche di trasformismo. Un malcostume radicato nel sistema di potere della sinistra salernitana”.

“Continueremo a denunciare politicamente questo sistema. L’ultima tornata referendaria conferma che i cittadini hanno voglia di partecipare e di liberarsi dai blocchi di potere” conclude Fasano.

Rincara la dose Gaetano Amatruda. “Nelle elezioni provinciali la patologia del sistema, a Salerno il linguaggio ‘della frittura di pesce’ che diventa metodo di lavoro. Controllo del voto e pratiche trasformiste animano questa anomala tornata”. Così scrive Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno.

“I cittadini sono espropriati del diritto di voto e le segreterie di partito decidono, di fatto a tavolino, la composizione del prossimo consiglio provinciale.

Nella sinistra di Vincenzo De Luca il sistema di potere – sottolinea – si sintonizza sulle anomalie e ingigantisce le patologie. Scompare l’idea di Provincia, non si vedono proposte ma solo giochi di potere”.

“La carica dei sindaci ha due effetti nefasti. Si snatura il senso del Consiglio, che diventa una conferenza di sindaci dove ognuno difenderà interessi particolari, e si tenterà di controllare e blindare il voto dei consigli comunali. Le elezioni provinciali – aggiunge Amatruda- vissute come occasioni per blindare le maggioranze. Due schiaffi in faccia ai cittadini dunque. Prima esautorati del diritto di voto e poi costretti a subire un regolamento dei conti interno ai partiti. Emblematico il caso di Salerno con Vincenzo Napoli”.

“Al metodo si associa poi la peggiore pratica del trasformismo. In politica è legittimo cambiare idea ma quando a farlo sono amministratori che passano da una parte all’altra, per garantirsi una via di accesso a palazzo Santa Lucia, siamo a pratiche vicino al ‘banditismo politico’. Il rischio del voto di scambio sempre altissimo nelle sinistra salernitana.

“Stupisce infatti il travaglio culturale di amministrati in carica che scelgono la maggioranza in Regione. Viene il sospetto – dichiara ancora – che i cambi siano condizionati dalla voglia e dal desidero di uno strapuntino”.

“Serve allora massima vigilanza, per fare alcuni esempi, su assessori come Matteo Bottone che dalla Giunta Cirielli e dalla vicinanza con Caldoro passano con De Luca. Serve capire quale spinta ideale abbia riportato a sinistra Massimo Cariello. Anche lui con De Luca nelle scorse settimane ha messo in scena, sui rifiuti, una pantomima. Sarebbe interessante poi comprendere quali saranno gli equilibri di Angri. Quale è l’esperimento politico che mette insieme centristi e Verdi con le frattaglie di Ala. Unico caso in Italia”.

“La macchina regionale – conclude Amatruda- viene usata non per l’interesse dei cittadini ma per ingrossare gli schieramenti e rafforzare i partiti”.

 

La lista di Forza Italia – Nuovo Psi

Di Giorgio Domenico            M.Pugliano

Cardiello Damiano                 Eboli

Criscuolo Egidio                    Ascea

De Franco Daniele                 Santa Marina

De Luca Valerio                     Castiglione dei Genovesi

Fiscina Gregorio                     Buccino

Giudice Antonio                    Santa Marina

Iaquinandi Goffredo              Pagani

Iuorio Giovanni                      Campagna

Morello Marianna                   Teggiano

Mormile Fulvio                      Minori

Pauciulo Alfredo                    Angri

Ruberto Giuseppe                  Corleto Monforte

Sessa Pietro                            Pagani

Toriello Giovanni                   M.Pugliano

Troccoli Ciro                          Camerota

Autore dell'articolo: Redazione