L’ORCO DI FRATTE CONDANNATO A NOVE ANNI

Nessuno sconto di pena, accolta quasi in toto la richiesta del pm. Il tribunale ha condannato a 9 anni di reclusione il parcheggiatore abusivo di Fratte accusato di aver violentato una bambina di cinque anni e molestato e minacciato di morte il fratellino di sette che cercava di difenderla. La sentenza è stata pronunciata ieri dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Salerno. Come detto i giudici hanno accolto quasi in toto le richieste formulate dal pubblico ministero Elena Guarino che aveva avanzato una richiesta a dieci anni di reclusione. Per l’anziano parcheggiatore, in carcere dal giugno del 2014, anche una provvisionale da pagare di trentamila euro (15 a testa per le due vittime) e il risarcimento del danno da discutere in separata sede. Teatro della violenza sessuale è stata una casa del popoloso quartiere di Fratte. I genitori dei due ragazzini, per arrotondare il bilancio, avevano deciso di ospitare proprio l’anziano che i bimbi chiamavano lo “zio”. Gli abusi sono avvenuti in un arco temporale compreso tra il 2009 e il 2011, durante la convivenza.

Autore dell'articolo: Marcello Festa