“LUCI D’ARTISTA”, TORNANO LE NAVETTE –

Dopo un week end di rodaggio comincia ad entrare nella fase calda la dodicesima edizione di Luci d’artista. Previsti tra oggi e domani l’arrivo di decine di pullman di visitatori ragion per cui diventa operativo il sistema di controllo e regolamentazione del traffico predisposto ad hoc dal Comune di Salerno. Start alle navette in partenza dal parcheggio dello stadio Arechi, prevista la chiusura di alcune strade con evidenti limitazioni al traffico urbano. Introdotti da stamattina divieti e indicazioni per consentire la partenza del sistema di collegamento con navette da e per lo stadio Arechi e stop alla circolazione sulle

strade cittadine, per tutto il week end, di bus turistici non autorizzati. In previsione di un aumento di flussi di visite con auto private, si snellisce la circolazione all’altezza di piazza della Concordia e del Lungomare Trieste. Per questa ragione l’ordinanza del settore mobilità prevede la chiusura da stasera di via De Felice (nel tratto tra Lungomare Trieste e Corso Garibaldi), piazza Mazzini (tratto Lungomare Trieste e Corso Garibaldi) e via Vicinanza (tratto Lungomare Trieste e Corso Garibaldi). Su queste strade è istituito divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi mezzi di Busitalia, dalle ore 16,30 alle ore 23 nelle giornate di sabato e domenica. Permane, quindi, nel centro storico il senso unico pedonale nonostante le vibrate proteste di residenti e commercianti che si sentono fortemente penalizzate dal provvedimento che, a loro dire, limita addirittura la libertà personale. Altra questione particolarmente dibattuta in queste ore e al centro, ieri, di un incontro a Palazzo di Città è quella che riguarda la vendita e la somministrazione di bevande nei locali del centro cittadino. Confermato il divieto, per gli avventori, di lasciare il locale con una bottiglia in mano; in questi casi il gestore è tenuto a somministrarla in bicchiere di plastica mentre se si consuma al tavolo, la bevanda va servita sempre in bicchiere e può essere usata la bottiglia di vetro, a patto che poi venga immediatamente rimossa dal tavolo e lo steward o il cameriere la tengano in custodia, in un luogo sotto stretta sorveglianza, i titolari di bar avranno l’obbligo di compilare una scheda specificando il nome dell’amministratore e del cameriere deputato al servizio. I supermercati e gli altri locali che vendono bottiglie in vetro devono, invece, esporre cartelli all’interno e all’esterno dell’esercizio commerciale spiegando che si attengono alla circolare emanata dalla Prefettura e dalla Questura: sono abilitati alla vendita delle bevande in bottiglia e devono espressamente scrivere che il consumo delle bevande non può avvenire in strada ma all’interno delle mura domestiche.

Autore dell'articolo: Marcello Festa