STESSO MARE, STESSO MOLO… STESSI DISAGI –

E’ una scena che si ripete da anni, da anni si ascoltano sempre le stesse lamentele, ma non cambia mai nulla. Avremmo potuto raccogliere le immagini dal nostro archivio e proporvele, nessuno si sarebbe potuto accorgere del plagio… ed invece, esattamente come l’anno passato, due anni fa, anche questa mattina al porto Masuccio Salernitano è andata in scena la solita liturgia. Turisti, vacanzieri in fila sotto il sole attendendo un traghetto per raggiungere la Costa d’Amalfi. Disagi, disservizi, lamentele, insomma tutto secondo copione… La compagnia di trasporto Travelmar ha investito oltre 30mila

euro per attrezzare un’area di attesa ma la sensazione è che serva a ben poco… Sul banco degli imputati c’è l’Autorità portuale accusata di aver abbandonato gli operatori al loro destino. Il commissario dell’Autorità portuale, Francesco Messineo ha derubricato il tutto definendo quella di quest’anno “una fase transitoria” in vista del nuovo corso che prevede la gestione da parte dei privati di tutta una serie di impegni  compresi l’allestimento e l’organizzazione dei servizi. La procedura di evidenza pubblica dovrebbe partire in inverno e riguarderà anche la realizzazione di una serie di sottoservizi. Dalla parte dei fruitori e della compagnia il Comune di Salerno che attraverso la voce dell’assessore De Maio ha sollecitato l’Autorità portuale, anche nelle more della transizione, a migliorare il servizio anche attraverso una soluzione provvisoria deve tener conto di standard più che dignitosi in quanto tutti gli attori del settore turismo devono sapere che c’è in palio il futuro della città di Salerno.

Autore dell'articolo: Marcello Festa