Prima le uscite, poi le entrate. La regola aurea del mercato al tempo della crisi è questa. Non solo per la Salernitana, s’intende. Salvo poche eccezioni, quasi tutti i club puntano a sfoltire prima di dedicarsi ai rinforzi. Una situazione, questa, che si verifica soprattutto quando si è operato male in estate, magari intasando la rosa con elementi che non hanno reso come ci si aspettava. La Salernitana non fa eccezione, avendo manifestato l’intenzione, attraverso le parole del suo direttore sportivo, Angelo Fabiani, di smaltire gli esuberi prima di ingaggiare altri elementi dopo Simone Palombi. Il lavoro della dirigenza granata è già cominciato e sta dando dei risultati. Gatto e Cicerelli sono già degli ex, presto lo saranno Rodriguez e Rizzo. Tutti calciatori ingaggiati ad agosto, non secoli fa, e già congedati a dimostrazione che la sessione estiva del calciomercato non sia stata così efficace ed oculata. Gatto era stato atteso per oltre un mese da Bollini ed era arrivato in granata con un triennale. Adesso è un calciatore dell’Entella con cui ha sottoscritto un accordo fino al 2021. Niente male per un calciatore che ad agosto era all’ultimo anno di contratto con l’Atalanta da cui, sempre in estate, la Salernitana ha prelevato pure Asmah, mai impiegato e pronto a tornare alla base, e Radunovic, giunto in prestito previo allungamento del contratto col club orobico. La bontà tecnica di queste operazioni è stata relativa, ma resta il fatto che Gatto e Radunovic ora si ritrovano con contratti più lunghi e vantaggiosi. Il loro agente, Mario Giuffredi, ha portato a Salerno anche Franco Signorelli, legatosi alla società di Lotito e Mezzaroma con un cospicuo triennale nonostante stagioni senza gloria a Terni e La Spezia, ed ora finito nel mirino dell’Avellino. Partisse anche il venezuelano, sarebbe un’ulteriore bocciatura del mercato estivo in cui c’è stato anche il caso Adejo, preso e poi mollato in un amen. Ai saluti Cicerelli, passato al Pordenone in prestito, e Rizzo, ora più vicino al Cesena che alla Sambenedettese, altri due calciatori ingaggiati in estate e poco utilizzati nel girone di andata. Singolare, poi, il caso di Popescu, ingaggiato a novembre in seguito al fallimento del Modena, impiegato a Cittadella da Bollini e poi messo un po’ in disparte da Colantuono. Il rumeno è in una sorta di limbo regolamentare, avendo già giocato in questa stagione con Modena e Salernitana: solo se le presenze collezionate con i canarini non dovessero avere valore, potrebbe trasferirsi di nuovo e raggiungere a San Benedetto del Tronto il suo mentore, Capuano. Altro calciatore ingaggiato ad agosto e pronto a partire è Rodriguez. Lo spagnolo potrebbe approdare alla Pro Vercelli, chiudendo dopo pochi mesi la sua esperienza in granata. Gennaio non è solo l’occasione per migliorare la rosa, dunque, ma anche per riparare agli abbagli di agosto.
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