MEZZAROMA “SONDA” FABIANI

Marco Mezzaroma ha un sogno: vedere trentamila persone all’Arechi, sabato, in occasione del derby con la Casertana. Il patron lo ha svelato su facebook, confermando la sua attitudine “social”. Proprio per godersi appieno la festa, Mezzaroma ha deciso di anticipare la sua venuta in città. Il patron è atteso in giornata, ma l’impressione è che non ne approfitterà solo per godersi ogni angolo di una città che si sta preparando per la festa. Arrivando con largo anticipo a Salerno, Mezzaroma potrà pure lavorare per il futuro della Salernitana. E’ vero che la stagione non è ancora finita, ma, si sa, nel calcio è sempre meglio programmare per tempo e questi sono già giorni caldi in tal senso. La Salernitana ha un direttore sportivo, Angelo Fabiani, con il contratto in scadenza a giugno, ed un allenatore, Leonardo Menichini, che ha meritato sul campo il rinnovo automatico. Bisogna, però, andare oltre le apparenze ed anche oltre i contratti. Ciò che è scritto, infatti, può essere cancellato con un colpo di spugna. La situazione è quanto mai fluida. Il primo nodo da sciogliere riguarda Fabiani. La figura del dirigente romano è diventata sempre più centrale per la proprietà che ha trovato nel ds una sorta di manager a tutto tondo, capace di soprintendere a tutti gli aspetti della vita del club. Ecco perchè la prudenza con cui Fabiani sta parlando del suo futuro ha fatto suonare qualche campanello d’allarme. Fabiani sa di avere, ora, una posizione contrattuale molto più forte rispetto ad un anno e mezzo a e vuole sfruttarla non solo a livello economico, ma anche per ottenere maggiore autonomia nelle scelte, alleggerendo il peso delle ingerenze provenienti da Formello. La presenza di Mezzaroma a Salerno in questa vigilia del derby sarà il pretesto per un confronto diretto tra il patron e Fabiani, in attesa dell’incontro con Lotito, già fissato per la prossima settimana. Fabiani sta meditando di lasciare da vincitore, ma lasciare Salerno non è una decisione facile. Starà ai patron convincerlo a restare, ma molto dipenderà dai programmi. Poi, si affronterà la questione allenatore. Menichini ha la conferma in tasca, anzi sancita dal contratto. La realtà, però, è ben diversa. Lotito e Mezzaroma non escludono di battere altre strade.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto