MORO PREOCCUPA. MENICO CAMBIA COMUNQUE

Menichini prova ad aspettarlo, spera di recuperarlo e conta di schierare la squadra con il 4-4-2. Altrimenti, sabato sera contro il Bari, potrebbe esserci qualche variazione sul tema. In ogni caso ci sarà almeno una novità per reparto. Ma andiamo con ordine. Le condizioni fisiche di Davide Moro tengono in apprensione l’intero staff granata. Il centrocampista ex Empoli ancora non ha ripreso ad allenarsi dopo la trasferta del Curi di Perugia. Il giocatore lamenta un dolore alla schiena che lo ha costretto ai box in questi primi due giorni di lavoro.

Per il momento soltanto massaggi e terapie per il mediano granata. L’allenatore proverà ad aspettarlo fino all’ultimo momento utile. In questo momento, infatti, la presenza di Moro è di fondamentale importanza negli equilibri tattici della squadra schierata con il 4-4-2. In coppia con Odjer – che ieri non si è allenato, ma non preoccupa – è risultato spesso di fondamentale importanza nel raccordo tra i reparti. In fase di interdizione ed anche in quella propositiva. Insomma una nuova primavera per Moro che con il ritorno di Menichini, il cambio di spartito tattico ed il nuovo compagno di reparto ha trovato continuità di impiego e di prestazioni.

L’alternativa a Moro potrebbe essere Pestrin, sebbene il capitano abbia caratteristiche diverse dall’ex Empoli. Stesso discorso anche per Bovo che pure è acciaccato e rischia di marcare visita. Per il resto, Menichini sembra avere le idee chiare sull’undici da opporre a quello di Camplone. Infermeria permettendo naturalmente. Soltanto domani si capirà se Terracciano possa tornare regolarmente tra i pali o meno. In alternativa, Strakosha ha già prenotato un volo di rientro dall’Albania dove è impegnato con la nazionale under 21 del suo Paese. In difesa Ceccarelli agirà sulla destra, Bernardini ed Empereur al centro con uno tra Franco e Rossi sull’out mancino. In risalita le quotazioni di Rossi, rispetto a Franco. Non tanto per la cappellata del difensore in quel di Perugia, quanto per una propensione maggiormente difensiva di Rossi rispetto a Franco da opporre al tridente pugliese. A centrocampo potrebbe non esserci il ballottaggio Nalini-Gatto con quest’ultimo dirottato sulla sinistra al posto di Zito che non ha convinto. In attacco, invece, Coda torna regolarmente nell’undici base, ma a fargli compagnia dovrebbe essere Bus invece che Donnarumma. Il tutto, naturalmente, Moro permettendo. Dovesse dare forfait il centrocampista, infatti, Menichini potrebbe anche penare di cambiare atteggiamento tattico, schierandosi nuovamente con la difesa a tre, oppure con il tridente. Ipotesi. Almeno per il momento.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta