NIENTE SCONTI: FERRARI AI BOX

Respinto il ricorso: confermata la squalifica. Nicola Ferrari salterà entrambe le partite dei play out contro la Salernitana. L’attaccante del Lanciano era stato inchiodato grazie alla prova televisiva per la simulazione commessa al Livorno che era costata l’espulsione del portiere Ricci, il rigore in favore dei frentani, realizzato dallo stesso Ferrari. L’ex centravanti del Verona dovrà scontare due turni di stop. Il che significa stagione finita. Nicola Ferrari, di professione attaccante spesso avvezzo al ruolo di cascatore, era un po’ la bestia nera della Salernitana. Nella maledetta finale play off con il Verona del 2011, infatti, proprio Ferrari fu il match winner grazie a due penalty realizzati nella gara di andata al Bentegodi.

Il Lanciano contro la Salernitana si ritrova con l’attacco spuntato. Oltre a Ferrari, infatti, gli abruzzesi saranno orfani anche di Di Francesco per l’espulsione rimediata sempre con il Livorno e pure dell’ex Giandonato. Naturalmente l’assenza di Di Francesco è quella più pesante per i rossoneri. Maragliulo dovrà fare di necessità virtù per sostituire due dei tre attaccanti titolari del tridente abruzzese. Ed è prorpi questo che salta agli occhi anche in termini numerici.

27 a 2. E’ il risultato del confronto a distanza tra la coppia gol della Salernitana composta da Coda e Donnarumma e il tandem provato da Maragliulo in questi giorni: Turchi-Bonazzoli. Praticamente non c’è partita e la situazione non migliorerebbe più di tanto se il tecnico del Lanciano decidesse di presentare in campo, nel match d’andata, il tridente, aggiungendo cioè ai due attaccanti più volte provati nel corso di questi giorni, l’eclettico Marilungo a segno in sei occasioni nel corso della stagione regolare.

Un vantaggio autentico che la Salernitana sarà chiamata a sfruttare fino in fondo. Della serie la miglior difesa è l’attacco, l’undici di Menichini, nel doppio confronto, potrà partire già da questo considerevole vantaggio rappresentato dal diverso e consistente coefficiente specifico degli attaccanti in campo. La coppia gol granata è stata la seconda più prolifica di tutto il campionato cadetto,  dietro solo a Lapadula e Caprari del Pescara e in condominio con quelle del Crotone e del Cagliari. Quella del Lanciano, almeno quella che affronterà la Salernitana nel match d’andata, la peggiore… Massimo Coda e Alfredo Donnarumma hanno abbondantemente superato la doppia cifra, totalizzando 27 centri in due: 15 per Coda e 12 per Donnarumma che però, va detto, non ha mai calciato un rigore ed è stato, per buona parte della stagione o costretto alla panchina o impiegato da esterno. Insomma, un buon bottino. Turchi e Bonazzoli, invece, hanno giocato poco e ancor meno in tandem. C’è poi da sottolineare la capacità specifica degli attaccanti in partita. Coda e Donnarumma, per caratteristiche fisiche e tecniche, sono centrali e si sono esaltati nel momento in cui la Salernitana è passata al “4-4-2”; Turchi e Bonazzoli, punte di complemento, esterni, tutt’altro che rapaci d’area. I numeri, insomma, strizzano l’occhio ai granata. Adesso tocca ai gemelli del gol trasformarli in perle.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta