PAGLIARONE. UOMO TRAVOLTO DA UN TRENO SUI BINARI –

Travolto sui binari all’altezza del disabilitato passaggio a livello di Pagliarone di Pontecagnano Faiano. E’ accaduto questa mattina poco dopo le nove quando il macchinista del treno in transito sulla tratta ferroviaria si è accorto della presenza di un uomo sui binari. Lanciato l’allarme, immediato l’arrivo dei sanitari del 118 che hanno immediatamente trasportato d’urgenza, in codice rosso, l’uomo al pronto soccorso dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Si tratta di un 65 enne di Montecorvino Pugliano, A.L., queste le iniziali, gravemente ferito agli arti inferiori per il quale si è reso necessario procedere con un intervento chirurgico. La dinamica dell’incidente ferroviario è ancora al vaglio della Polfer che ha effettuato i rilievi lungo la

linea ferroviaria fra le stazioni di Pontecagnano e Montecorvino Rovella, sulla linea Salerno – Battipaglia, all’altezza del sovrapasso ferroviario di Pagliarone. 20180117_105023Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia. Non è chiaro cosa sia potuto accadere, se l’uomo era in procinto di attraversare i binari, seppur la tratta ferroviaria sia chiusa da un cancello. Secondo una prima ricostruzione l’uomo ha raggiunto la zona di Pagliarone a bordo della sua auto, una fiat punto di colore blue, ritrovata ancora con le chiavi nel blocco di accensioni, proprio in prossimità del sovrapasso pedonale.
20180117_104822Per l’incidente è stato subito bloccato il traffico ferroviario- Solo dopo un’ora la circolazione è stata ripristinata su un solo binario con i convogli che transitavano in quel tratto con marcia a vista.
Si tratta del terzo incidente ferroviario nel giro di pochi giorni. Lo scorso 2 gennaio, proprio fra le stazioni di Battipaglia e Montecorvino Rovella un uomo fu travolto e ucciso da un treno. Soltanto una settimana più tardi, il 9 gennaio, un altro treno travolse una seconda persona nei pressi di Albanella. Con quello di questa mattina, siamo a quota tre incidenti dall’inizio dell’anno.

Autore dell'articolo: Barbara Albero