PESTRIN INSIDIA ODJER, MENICO CI PENSA

Per una volta, l’ultima forse, l’unica certamente, qualche problema di abbondanza per Leonardo Menichini. Non ci sono solo i ballottaggi sulle fasce, ma anche un dubbio al centro della zona nevralgica. Contro il Como, la Salernitana si schiererà con il 4-4-2. Il rientro di Gatto e i netti miglioramenti fisici di Odjer e Oikonomidis consentono a Menichini di avere qualche freccia in più nella sua faretra. L’arco granata dovrà scoccare frecce importanti venerdì sera, in attesa di buone nuove anche dagli altri campi. Ma la novità del giorno è rappresentata dal ballottaggio tra Pestrin e Odjer in un centrocampo a quattro. Ieri pomeriggio, sotto una pioggia battente sul campo dell’Hotel Mancini di Roma, dove la squadra è in ritiro da una settimana, il trainer granata ha alternato spesso il capitano con il ghanese, reduce da un turno di riposo per alcune noie muscolari. Odjer sta meglio e garantirebbe maggiore dinamismo in mediana, ma Pestrin fornirebbe tanta esperienza in più in una partita delicatissima in cui sarà fondamentale tenere e mantenere lucidità con le notizie che si rincorreranno e rimbalzeranno dagli altri campi Soprattutto nel caos in cui la Salernitana non dovesse sbloccare subito il risultato contro l’undici di Cuoghi, già retrocesso ma per nulla intenzionato a recitare il ruolo di vittima sacrificale nel principe degli stadi che è stato il suo ai tempi del primo anno della gestione dei costruttori. L’esempio del match vinto nettamente con lo Spezia da parte della cenerentola Como la settimana scorsa al Sinigaglia deve fare riflettere. Ma tant’è.

Venerdì siamo alla resa dei conti. In tutti i sensi. In tutte le salse e a tutte le latitudini.

La Salernitana ha un solo risultato a disposizione e dovrà anche guardare agli altri campi. Con i tre punti in tasca, i granata potrebbero brindare alla salvezza diretta, passare per i play out oppure, ipotesi peggiore e tra le più remote – retrocedere direttamente. Ma i granata dovranno comunque fare il loro dovere fino in fondo. I tifosi, manco a dirlo, stanno rispondendo ancora una volta da par loro. Sebbene di venerdì, sebbene sia quasi un infrasettimanale e per giunta di sera saranno almeno 15mila gli spettatori presenti sugli spalti. Una cifra che potrebbe levitare ulteriormente per la partita che vale un’intera stagione e forse anche di più.

In campo, invece, la Salernitana si schiererà con il modulo a lei più congeniale. Davanti a Terracciano, dunque, agirà la difesa superstite con Colombo e Franco sugli esterni; Tuia che prende il posto dello squalificato Bernardini ed Empereur al centro. Nella zona nevralgica Nalini e Oikonomidis sulle fasce restano favoriti rispetto a Gatto e Zito con Moro certo di una maglia da titolare in mezzo ed uno tra Pestrin e Odjer a chiudere la cerniera del centrocampo. Inamovibile la coppia d’attacco composta da Coda e Donnarumma, 26 gol in due.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta