IL PISA DI GATTUSO AI RAGGI X

Il derby delle repubbliche marinare. La trasferta di Pisa è una partita speciale e delicata. Salernitana in corsa play off, nerazzurri in piena zona retrocessione, fiaccati da rischio iscrizione prima, mancato ritiro, partenza ad handicap, infortuni a raffica e penalizzazioni poi. La squadra di Ringhio Gattuso convive con le difficoltà da sempre. La salernitana di Alberto Bollini è riuscita a tirarsi via dalle sabbie mobili della graduatoria grazie ad un mese straordinario cin cui brillano le tre vittorie di fila, i quattro risultati utili consecutivi, la difesa granitica ed una condizione fisica al di sopra della media. La testa è libera, le gambe girano e i punti arrivano. Lo stesso non si può dire della formazione toscana, reduce da 3 pareggi ed una sconfitta se si prende in considerazione lo stesso periodo di tempo. Gattuso sta friggendo il pesce con l’acqua minerale e talvolta neppure con quella. Ringhio però, e Salerno lo conosce bene, è uno che non molla mai e la sua squadra riflette il suo carattere. Non a caso il Pisa, penultimo in graduatoria con appena 31 punti – frutto anche delle penalizzazioni arrivate per inadempienze Covisoc – vanta la migliore difesa di tutto il torneo cadetto. Lisuzzo e compagni sono un bunker: appena 22 reti subite in 32 partite di campionato. La coperta, è giusto dirlo, è corta. Se è vero che la retroguardia pisana appare imperforabile è altrettanto vero che il reparto offensivo è il più sterile di tutti. Con appena 19 gol realizzati, gli avanti pisani mostrano di avere a dir poco le polveri bagnate. A voler guardare numeri, statistiche e classifiche risulta che la formazione nerazzurra è anche la seconda squadra che ha pareggiato più di tutte. Per ben 17 volte è arrivato il segno X, solo il Latina ha fatto di più, dividendosi 18 volte la posta in palio. All’andata, manco a dirlo finì con un pareggio. Uno scialbo 0-0 in una delle più brutte prove offerte dalla formazione allora guidata in panchina da Sannino. A dire il vero, granata e nerazzurri si sono affrontati anche a inizio stagione, in coppa Italia. Anche allora, sul neutro di Gubbio – perché sia l’Arechi sia l’Arena Garibaldi erano indisponibili – finì in parità. Ma passò il Pisa  guidato pro tempore da Colonnello ai calci di rigore dopo il pareggio per 1-1 targato Donnarumma e Montella che pareggiò i conti proprio allo scadere.

La settimana scorsa c’è stato anche un anticipo di derby tra repubbliche marinare proprio a Pisa, in occasione del palio di San Ranieri. In quell’occasione ha vinto Pisa, ma si trattava solo di un’anticipazione della regata storica, quella di sabato prossimo sul prato verde dell’Arena Garibaldi sarà un’altra storia.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta