PONTECAGNANO E SALERNO, SINISTRA ITALIANA CHIEDE DI ARMONIZZARE I PUC –

Armonizzazione i piani urbanistici comunali di Salerno e Pontecagnano Faiano. E’ quanto chiede attraverso una corposa documentazione presentata alle due amministrazioni comunali, Sinistra italiana soprattutto per gli aspetti dei piani che riguardano la viabilità che influenzano e condizionano la vivibilità e lo sviluppo urbano del territorio.
Nel documento presentato sono evidenziate diverse incongruenze tra il PUC di Salerno ed il Preliminare del PUC di Pontecagnano Faiano. Entrambe i PUC prevedono Ponti e viabilità che non hanno corrispondenza nell’altro. Questo evidenzia

una mancanza di sincronizzazione tra le due amministrazioni e lasciano trasparire che tali opere non rappresentano progetti concreti ma semplici esercizi cartografici. La parte della viabilità cadente nel comune di Salerno più critica per il Comune di Pontecagnano, ha fatto notare Federico Marra di Sinistra italiana, è quella a ridosso de centro di Pontecagnano. Considerando la situazione disastrosa del traffico in entrata ed in uscita da Pontecagnano condizionata dall’attuale viabilità alquanto insufficiente e male organizzata nel comune di Salerno in località Lamia e Case Rosse, è indispensabile cogliere l’occasione di questa verifica per ripensare e ristrutturare tale rete viaria estendendo lo studio dei flussi veicolari a tutta la viabilità di confine a partire dalle aree più critiche. A tale scopo Identifichiamo tre interventi che il Comune di Salerno debba recepire nel suo PUC: realizzare una strada di collegamento con il ponte sul Picentino previsto dal master plan degli ex contenitori industriali. Tale strada dovrebbe collegare via Budetti e lo svincolo dell’autostrada attraversando il borgo di Scavata Case Rosse ; Realizzazione in prossimità dello svincolo autostradale di una ampia rotatoria che avrebbe anche la funzione di accogliere il flusso di veicoli provenienti da Giffoni verso Pontecagnano ed evitare l’incrocio di veicoli in prossimità del ponte sul Picentino. Allo stesso modo, una rotatoria dovrebbe essere realizzata a ridosso del ponte del picentino in territorio di Pontecagnano. Questo consentirebbe di non far incrociare i flussi di traffico tra Giffoni e Pontecagnano con un evidente beneficio della circolazione; confermare la realizzazione del raccordo tra il ponte sul picentino del vecchio tracciato dell’autostrada SA-RC e la strada per Giffoni. Questo per alleggerire il traffico al centro di Pontecagnano, specialmente di mezzi pesanti, proveniente da Faiano verso Salerno e viceversa. Per meglio supportare tali osservazioni e la realizzazione delle opere elencate ma soprattutto per la tutela della salute dei cittadini, è auspicabile, questo quanto richiesto da sinistra Italiana, che il Comune di Pontecagnano Faiano richieda l’installazione da parte dell’ARPAC di una centralina per misurare l’inquinamento ambientale al centro di Pontecagnano ed in particolare a corso Umberto. Infine, un altro punto riguarda l’ Istituzione del Parco Fluviale del Picentino. Salerno condivide con Pontecagnano Faiano un lungo tratto del fiume Picentino che rappresenta il confine naturale tra i due comuni. L’area a ridosso del fiume è classificata come area con notevoli criticità ambientali. La riqualificazione e la fruibilità delle sponde di un fiume è un’importante azione di recupero ambientale e di creazione di spazi collettivi con sentieri pedonali e ciclabili. Questo consentirà una maggior tutela dell’ambiente e la prevenzione verso scarichi abusivi nel fiume attraverso l’utilizzo giornaliero delle strutture che si creeranno.Si propone di costituire assieme al Comune di Salerno il parco fluviale del Picentino in modo porre le basi per questa riqualificazione attraverso il reperimento di fondi per la tutela ambientale. Pertanto, è necessario identificare l’area a ridosso del fiume come area a verde e ad alta biodiversità.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro