PONTECAGNANO: LA SINISTRA DICE “NO” ALLE FONDERIE

Leggiamo con preoccupazione sulla stampa di oggi primo marzo che rispunta l’ipotesi di delocalizzare la fonderia Pisano nell’area industriale di Salerno a ridosso del comune di Pontecagnano Faiano. Ricordiamo che per iniziativa di tute le forze politiche e sociali cittadine si è tenuto il 14 aprile 2016 un consiglio comunale che con delibera n°12 2016 ha sancito al primo punto che “Il Comune di Pontecagnano Faiano si opporrà, in tutte le sedi opportune, al trasferimento delle fonderie Pisano a ridosso dei territori confinanti col nostro Comune e ciò per le ragioni e gli interessi economici innanzi indicati e che vanno tutelati”. Nel seguito si enunciano una serie di indicazioni e raccomandazioni non ultima quella di invitare il Sindaco a rappresentare le ragioni della Città di Pontecagnano Faiano a tutti i livelli istituzionali.

Abbiamo più volte espresso la necessità di una riconversione industriale piuttosto che una delocalizzazione di tale impianto industriale ormai anacronistico. La riconversione in un impianto di trasformazione garantirebbe il livello occupazione, un impatto ambientale molto minore ed eviterebbe tutte le tensioni con i territori candidati ad ospitarlo

Alla luce di quanto stiamo apprendendo sollecitiamo l’Amministrazione a dare corso a quanto già stabilito dal Consiglio Comunale e, qualora fossero già stati fatti i suddetti passi, a rappresentare di nuovo la posizione del nostro comune a tutti i livelli istituzionali e darne conto ai cittadini.

Autore dell'articolo: Marcello Festa