PRIMAVERA: IPOTESI MARIANI PER LA PANCHINA

Si cambia anche nel settore giovanile. Angelo Mariano Fabiani resterà comunque il responsabile dell’intero comparto. Il diesse però avrà in Adriano Ciardullo, il referente del settore giovanile. A partire dalla formazione Primavera, quest’anno retrocessa mestamente nel campionato B, fino ad arrivare ai più piccoli. Al tempo. Come ampiamente anticipato da questa emittente, Ciardullo sta lavorando da mesi alla nuova linea verde. L’ex diesse dell’Ancona ha osservato da spettatore interessato in questi mesi il lavoro di tutti per poi dare il suo parere, discriminante, su ciò che serve per far tornare – si spera – il settore giovanile un fiore all’occhiello del club granata.

Non è un caso che all’ex tecnico della primavera Savini sia stato dato il ben servito prima ancora della conclusione della stagione. I granatini, infatti, hanno disputato un triangolare a Latina con l’allenatore in seconda. La domanda è scontata: chi sarà il prossimo tecnico della Primavera B della Salernitana che l’anno prossimo sarà integrata da una buona parte dei giovani dell’under 17 di Ciro De Cesare. In tanti danno per scontata la promozione del Toro di Mariconda alla guida dei granatini. Occhio però ad un possibile ritorno di fiamma. Si vocifera, infatti, che il nome di Alberto Mariani possa tornare in auge. L’ex tecnico della primavera, già secondo di Torrente nella Salernitana, è un fedelissimo di Fabiani, è reduce da un’esperienza da incubo a Chieti (club fallito a dicembre scorso) e tornerebbe volentieri all’ombra dell’Arechi. Staremo a vedere. Molto dipenderà proprio dal diesse che pare abbia avocato a se la decisone della guida tecnica della formazione primavera, lasciando tutto il resto ad Adriano Ciardullo. Romano di nascita, il giovane dirigente è in pianta stabile a Salerno dal marzo scorso. Ciardullo ha un passato recente ad Ancona e ad Arezzo dove ha lavorato prima al fianco di Danilo Pagni e poi con Ezio Capuano. L’ufficializzazione imminente di Ciardullo dirotterebbe definitivamente Alberto Bianchi al seguito della prima squadra.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta